“Ho visitato due radio locali che hanno anche siti internet: Shabelle e Benadir. Ho visitato i loro studi. Ho parlato a lungo con i direttori. Erano onorati di ricevere ospiti italiani (ancora voglia d’Italia). Gli ho chiesto come si può fare il giornalista qui. Hanno risposto sicuri, tracciando programmi e progetti. Ma poi ho chiesto … Continue reading
Spesso i giornalisti non rappresentano, per così dire, la parte migliore dell’umanità. Il mestiere può provocare “silicosi dell’anima, nella forma di narcisismi tragicomici, gelosie forsennate, attitudine servile, meschinità”. Ma ciò che riscatta la categoria è soprattutto quel sentimento disinteressato: l’intensa, appassionata curiosità dei veri cronisti che hanno come unico scopo quello di raccontare quello che … Continue reading
Ho vissuto questi momenti per almeno trent’anni. Più la situazione precipita in Ucraina, più mi ricorda quella della Georgia. E con un pò di nostalgia (lo ammetto) gioco con la fantasia e m’immagino di essere ancora operativo. Cosa avrei fatto in questo momento? Avrei fatto esattamente quello che stanno facendo di sicuro gli amici del … Continue reading
Rapporto 2013: un altro anno terribile per chi fa informazione, 129 morti, 211 in prigione e poi rapiti, scomparsi e minacciati. Non si può non dedicare questo dossier a Mulhem Barakat, la vittima più giovane di questa strage infinita. Per la passione della fotografia non è riuscito neppure a diventare maggiorenne. Ma dedico queste righe … Continue reading
L’hanno seguita, la notte di Natale, hanno speronato la sua auto e poi l’hanno massacrata di botte. Suscita grande indignazione la foto di Tetiana Chornovil, una giornalista ucraina, nota per le sue battaglie contro il governo di Viktor Yanukovich. Lesioni pesanti, una commozione cerebrale e traumi multipli, come documentato dal suo giornale, l’Ukrainska Pravda. La … Continue reading
Ho conosciuto Tikrit ad agosto nel 2003 quando era ancora vivo Saddam: il raìs fu catturato (e poi giustiziato) tre anni e mezzo dopo. In quel viaggio fu ospite della troupe del Tg1 anche Lucia Annunziata che a quei tempi era presidente della Rai. Ci fermammo lungo il percorso anche a Samarra per fare le … Continue reading
Il luogo giusto è Professione Reporter, dove si celebra il sacrificio di tanti giornalisti morti per raccontare, e lì lo leggerete. Il resto è solo nausea: i pagliacci non meritano altro.
Sono passati sette anni dall’omicidio della giornalista della Novaja Gazeta, Anna Politkovskaja, assassinata il 7 ottobre del 2006 nell’androne del suo palazzo, nel pieno centro di Mosca, mentre rincasava .Sette anni ci sono voluti perché nella capitale russa, nonostante gli intralci burocratici, sulla sede del giornale di Anna, fosse affissa una targa per ricordare il … Continue reading
L’11 settembre è stato lo spartiacque. Ormai si dice soltanto il giorno, senza ricordare l’anno. Non c’è bisogno, tutti sappiamo che dodici anni fa è cambiata la storia del mondo. Niente è stato più come prima. La cosidetta guerra al terrorismo ha stravolto la nostra vita. Ho avuto il privilegio di seguire dal di dentro … Continue reading
Finalmente possiamo togliere quel fiocco giallo che rappresentava l’attesa. Un segno di vicinanza e di affetto che per primi insieme a “La Stampa”, il suo giornale, abbiamo deciso di mettere accanto alla testata come segno di speranza. Domenico (Mimmo) Quirico tra poco già rimetterà piede sul suolo italiano. Libero, dopo cinque mesi. Non conosciamo ancora … Continue reading
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