Le verità e le bugie intorno ai due dittatori che hanno segnato le sorti del secolo breve. Da una parte il führer, con sangue ebraico e forse origini berbere. Dall’altra il campione della famiglia italiana, il duce, che si innamorò di Claretta Petacci, forse una probabile spia degli inglesi. Poi la fine, ancora avvolta da misteri. Hitler e Mussolini, uniti dall’odio, dall’illusione di una conquista universale, da una fine tragica e da due amori maledetti. Sicuramente feroci, ma con infinite debolezze, spietati, ma fragilissimi.
Caspita! Luminarie di Natale che non hanno senso in una strada persa in se stessa e nei lavori (quasi eterni) che si svolgono.
Quel Comandante che dorme mentre parli tu, meriterebbe “la lapidazione con delle palle di carta”. ;-)
scherzi della foto…. ;))) e poi il sindaco, in compenso, era attentissimo
Grazie Pino , hai detto bene , cinque anni e nulla è cambiato! Si molti cantieri in periferia, alcuni anche alla Villa comunale , ma il centro storico continua a languire , anche perchè gli esercizi commerciali si sono sistemati tutti in periferia e quando ne faranno ritorno??
Vabbè Wartere, l’immaggine ja fatto ‘no scherzo ner mentre s’è appisolava. Capita anche a la camera de vedelli dormì.
Pe la città ferita, nun je ce servono le luminarie ma li fatti. Vabbè me sa che pe quarche tempo me devo assentà a la casa de pietra e nun so se er picci regge er freddo. Ve saluto e ve faccio l’auguri de un Natale sereno drento casa co li parenti cari. Me scordavo, pe li parenti serpenti mannateli a casa loro. Nun ve scordate de dà ‘na mano a chi cià freddo e fame. ‘N abbraccico granne a tutti quanti :)
un abbraccio e augurissimi a te
Cara Twiggy , secondo te questo a noi aquilani dovrebbe consolare ? Mal comune scema la pena??
no no, non sono tipo da “consolazioni”! (contentini). ma a che ti riferisci? non ho capito
(a parte che avevo scritto una cosa ieri sera..ma poi l’ho cancellata: tanto un bel dignitoso silenzio…è un’arte!).
..ma in ogni caso non c’era niente di consolatorio per gli aquilani eh, parlavo d’altro, era un semi-ot.
Si in effetti non ritrovo quanto scritto da te , a motivare la mia domanda ; per cui non son riuscito a farmi capire!Beh comunque nulla di consolatorio per noi aquilani: almeno questo è assodato!
no caro Lucio… non era certamente quella l’intenzione :))
non so davvero da cosa tu possa averlo dedotto, ma io ce l’avevo con la trasmissione servizio pubblico e la lezioncina di qualcuno sulle tasse… e mi sono presi i cinque minuti. Poi ho cancellato… tanto da quel dì penso non ci sia più neanche da rispondergli, oltre che (non)ascoltarli: è più dignitoso.
Ho menzionato l’aquila – senza assolutamente strumentalizzarla – solo per chiedere dov’erano finiti i soldi per voi, appunto, e tutti quelli delle tasse in genere… visto che “servono per costruire scuole e ospedali”. (discorso trito e ritrito).
P.s. ieri sera a Porta a Porta c’era un’imprenditrice bravissima e competente, Antonella Nonino. Una che lavora…. ma poi hanno prevalso come al solito le chiacchiere di altri che nemmeno mi disturbo a menzionare.
Perchè hanno fatto promesse chiede qualcuno più giù?
perchè sono politici…. e ormai il termine rende l’idea da sè, non c’è bisogno di scendere a specificare .
(io poi i contentini non li sopporto, e mal comune mezzo gaudio ancora meno ;))
Grazie , cara Twiggy , per il chiarimento e scusami per l’involontario equivoco creatosi ! Quel che è certo è che incerto l’utilizzo dei fondi per l’Aquila e come te sono anch’io arcistufo del bla bla politichese ! Ho ormai una specie di rigetto per ogni trasmissione che dà loro voce e visibilità! E’ comunque un’occasione per farti i miei migliori auguri per un Natale , se non dei migliori , anzi, ma pur sempre Natale !
Grazie a te Lucio, dolce che sei! mi dispiaceva tanto se ero stata indelicata, specie con te che ti ho sempre ritenuto dolcissimo per quella calma e armonia umile e sempre piena di rispetto che hai nel modo di esprimerti, pulito come un fanciullino, e specie dopo il trauma e quella schifezza di personaggi!
(il rigetto, che provo anch’io, è proprio il minimo…)
Buon Natale a te!! :))) un Natale sempre più triste (e a ricordarci sempre più “per chi” e per cosa è nato il Bambinello… i misteri dell’Amore proprio veramente) ma grazie, sei proprio dolce :)))
A presto.
Assolutamente , cara Twiggy, non indelicata ed anzi grazie per le tue belle parole nei miei confronti! Ancora un caro augurio , sperando di sentirci presto in tempi migliori ! Grazie ancora e un saluto carico di affetto!
sì però non sono stata indelicata, lo assicuro, no sennò chi legge chissà che si crede che io abbia scritto mai! poi ho detto, in una considerazione pessimista, “l’aquila è stata la manifestazione di una rovina che rappresenta tutto il paese: in rovina”; e forse era questo, ma non era nè indelicato verso gli aquilani nè “mal comune mezzo gaudio”, solo una considerazione un po’ amara! tutto qua. (il resto, come già detto, parlavo di servizio pubblico trasmissione di quella sera, quindi proprio un ot).
vabbè, Buon Natale di nuovo!
Cara Twiggy ,nessuna indelicatezza ! Del resto la situazione aquilana penso sia lo specchio di un intero Paese in rovina e alla deriva! Buon Natale ancora , cara!
era quello che intendevo.
per il resto non sono ‘belle parole’, l’ho sempre pensato veramente quello che ho detto, soprattutto facendo il confronto con me stessa… perchè purtroppo al confronto mi sono sempre vista più vipera. Mi verrebbe anche il dubbio se sei proprio veramente così o se “ci fai” – senza offesa – se non fosse che anch’io in passato ero così.. e forse un po’ pure ora (ma proprio poco). Comunque a posto, chiarito: :))
Buon Natale un’altra volta :)))
Non avevo dubbi , cara Twiggy, sul raffronto accomunante l’Aquila ed il nostro disastrato Paese.Quanto alle belle parole, un tuo elogio non poteva che farmi grande piacere ! E ti assicuro che “non ci faccio” , sono proprio così, illuso forse e romantico, ma sempre in buona fede! Ancora grazie ed auguri ancora a te!
Ecco l’occasione giusta per avere dei chiarimenti. Giustamente scrivi che a l’Aquila non è cambiato niente; io sinceramente aggiungerei: c’era da aspettarselo, visti gli ingenti costi di ristrutturazione di una città antica e la mancanza di soldi. Mi chiedo solo perché la politica abbia fatto promesse che non era in grado di mantenere.
Vedere la città in quello stato è sempre tristissimo. La ricostruzione, se mai sarà possibile, sarà lunga, lunghissima e costosa, costosissima. D’altra parte, quali alternative abbiamo?
Ricostruire, com’è noto, è estremamente più complicato e dispendioso di costruire.