Ho già ricordato quest’episodio, ma lo ripeto perché strettamente legato al post precedente (la foto, vedete, è quasi identica). “Amarcord. Il 31 marzo del 1968 il Papa venne a visitare la mia parrocchia, San Leone, al Prenestino dove abitavo allora. Gli scattai questa e altre foto dal balcone di casa. Sembra fatta da un’astronave, ma non è colpa mia se stavo al settimo piano”. Intanto devo correggere: non si trattava del “Papa buono”, ma di Paolo VI. In quella parrocchia, San Leone, ho conosciuto e seguito don Luigi Di Liegro, creatore della Caritas, il primo autentico prete di frontiera. Ho imparato molto da lui. “Ma il vero …scoop è un altro. Ero talmente innamorato di questo mestiere che m’inventavo un giornalino che realizzavo naturalmente con la macchina da scrivere. E qui mi sbizzarrisco nella cronaca di quel giorno. Qualche anno dopo erano addirittura giornali veri che mi chiedevano di scrivere…Piccoli cronisti crescono”. La testata si richiamava al 2000, il passaggio del millennio, sembrava lontanissimo.
AHHH e non solo il numero è speciale!!! Pino, secondo me la Rai dovrebbe creare un programma culturale e farlo condurre a te.
oddio che tenerezza…. :))) grande.
OT – se posso chiederlo: che ne pensate dell’intervento di angelina jolie?