Il segretario del Pd davanti a un bivio. O riesce a mettere in piedi il governo o deve allearsi con Berlusconi perchè se fallisse sarebbe la sua fine anche nel partito. Ma intanto monta la fronda all’interno del movimento 5 stelle. Potrebbero esserci sorprese.
«Perché Grillo ci tratta così?». Fronda a Cinque Stelle. Il giorno dopo, venerdì, mentre Roberta Lombardi partecipa alla seduta dei capogruppo negli uffici della presidenza della Camera, i cittadini-parlamentari rimasti a Roma attraversano il Transatlantico con gli occhi bassi. Nervosi. Irritati. E questa volta non dai media, ma dal loro leader, Giuseppe Piero Grillo. E anche dal loro portavoce al Senato, quel Vito Crimi che dopo l’incontro al Colle col Presidente Napolitano aveva commentato con incomprensibile spocchia: «l’abbiamo tenuto sveglio». Frase buttata lì come si fa al bar dandosi di gomito. E poi ritirata con tante scuse. «Parole di cui io mi sono vergognato», racconta in un capannello un parlamentare eletto nel Lazio. «Ma chi pensiamo di essere?». Ha gli occhi lucidi. È come se, guardandosi attorno, vedesse un altro momento, da un’altra parte. Non il suo. «Stiamo prendendo una brutta piega», borbotta. Raccoglie solidarietà immediata. È l’ala trattativista del Movimento – minoritaria ma non irrilevante – quella che era riuscita a far votare la disponibilità a discutere col Pd la suddivisione delle cariche istituzionali. Quella che ora vorrebbe ragionare sulla possibilità di un accordo governativo. «Un esecutivo Pd-M5S sarebbe perfetto. Almeno nella mia testa. Il Presidente ha ragione, il malessere sociale è troppo largo per essere ignorato». Eresia. Che comincia a prendere piede. Alimentata da un’immagine diventata ossessione.
Qualcuno dovrebbe spiegare a che titolo, il signor G è andato a parlare con il Presidente Napolitano. Chi è? E’ stato eletto? No. Si è candidato? Non è possibile, non è candidabile in quanto omicida.
Ovvio, che i giornalisti gli stanno sui “cosiddetti”: perché tutti devono andare sul suo Bibbia-blog a leggere le “sue” notizie e le sue farneticazioni nazionalsocialiste, così fa soldi. Tanti soldi. Ogni sbirciatina nella sua Tortuga digitale sono soldi che ingloba tramite la pubblicità inserita. Tanti.
Per quel che mi riguarda, andrebbe arrestato e tutta la sua setta considerata fuorilegge. Tal quale Adolf Hitler. Basta con questi personaggi totalitari; basta.
La storia ne è piena e i cimiteri ne raccolgono le conseguenze. Troppe.
Infatti , a che titolo lui e l’altro guru , si presentano nei luoghi istituzionali , non essendo candidati o ,peggio, eletti! Grande Walter e se ci aggiungessimo anche il “cavaliere”?
Già, perché no, tutti e due fanno i loro meri interessi personali. Ma uno è più pericoloso. Incitare le masse popolari alla violenza e al totalitarismo è molto peggio.
Grazie per la replica , Walter, e hai ragione , fra l’imbonitore cavaliere e l’incitatore alla rivolta il peggio è evidente.
Poi se penso che le cosiddette “masse popolari” sono quelle che prima hanno votato Berlusconi e adesso fanno le crociate contro chiunque che non voti Bersani…mi vien voglia di votarlo io Berlusconi ;)))
ora.
Già Twiggy , altro fenomeno strano : tutti contro Berlusconi e poi lo votano e nessuno dice di averlo votato; qualche volta che mi sono azzardato a dirne male su Fb ho ricevuto commenti astiosi …
http://www.repubblica.it/politica/2013/03/24/news/figuranti_pagati_manifestazione_pdl-55243399/
Grazie Walter e ne avevo il sospetto…Tutto compra questo malefico individuo!
…eh caro Lucio, siamo alla frutta…dopo i derby calcistici, ma pure la pretesa moralizzatrice no!! ;))) ora i commenti astiosi di quegli stessi li ricevi se non voti Grillo o Bersani capito… :)))
…il derby prosegue, ma la falsità di certe persone è ben dissimulata ;)))
(che vuoi ragionare, è una vita che passo il tempo a spiccicarmi le etichette di dosso…! la maggior parte della gente se non appiccica etichette non riesce a sopravvivere :))
GIà , cara Twiggy, ipocrisia e falsità imperanti! E tutto etichettato …e senza data di scadenza …!Grazie
Ancora una volta Grillo mi sembra un apprendista stregone. Più le responsabilità aumentano, più il movimento che ha fondato acquisisce importanza e più la situazione sembra sfuggirgli di mano con conseguente irrigidimento verticistico: “O si fa come dico io, altrimenti siete fuori”; oppure le tirate paranoiche contro quelli che non la pensano come lui.
Bah…
Bannière
E’ sémprice e nun costa gnente
ariempisse la bocca co le parole.
La mi pòra nonna s’ariccomannava…
-fijetta nun aprì la bocca
pe daje sortanto er fiato.
Co ‘n respiro stanco m’arifilàva…
-Cocca… conta fino a tre eppoi discòre.
Me sembra de vedè’ drénto la capoccia
‘na bàrca in mezzo ar mare
che fatiga a sta’ su l’agresta dell’onne.
Ste bannière colorate se sposteno
a dritta e mànca senza sapè’indove annà.
Le parole sortanto p’ariempisse la bocca
guasi ‘gnisempre se le porta via er vento.
franca bassi