Oro (8): Elisa di Francesca (scherma), Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli (tiro con l’arco a squadre), Daniele Molmenti (canoa), Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali, Arianna Errigo e Ilaria Salvatori (scherma), Jessica Rossi (tiro al piattello), Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola, Valerio Aspromonte (scherma), Niccolò Campriani (tiro a segno), Carlo Molfetta (taekowondo).
Argento (9): Arianna Errigo (scherma), Diego Occhiuzzi (scherma), Luca Testoni (tiro a segno-pistola), Niccolò Camprianni (tiro a segno-carabina), Alessio Battisti e Romano Sartori (canottaggio), Massimo Fabbrizi (tiro a volo), Clemente Russo (pugilato), Roberto Cammarelle (pugilato), Italia (pallanuoto).
Bronzo (11): Valentina Vezzali (scherma), Rosalba Forciniti (judo), Diego Occhiuzzi, Luigi Samele, Luigi Tarantino e Aldo Montano (scherma), Matteo Morandi (ginnastica), Vincenzo Mangiacapre (pugilato), Martina Grimaldi (nuoto- fondo), Fabrizio Donato (atletica- salto triplo), Mauro Sarmiento (taekwondo), Italia (pallavolo), Italia (ginnastica ritmica), Marco Aurelio Fontana (mountain bike). Il medagliere completo Storie dei Giochi
un buon risultato… ci spaliamo sempre fango addosso, ma questi sono risultati che dovrebbero darci un pò di sveglia!
Chissà come sarebbe la classifica se contassimo pure i “quarti posti per un pelo”, tipo Ferrari e Cagnotto, per dire.
Anche in queste Olimpiadi ho potuto verificare quello che di cui parlo nel mio articolo Battere se stessi http://rtarsitano.wordpress.com/2012/03/19/battere-se-stessi/
e per me questo è un grande insegnamento anche per i nostri figli e giiustamente come dice il motto delle olimpiadi Insire a generation