La strage di via D’Amelio, vent’anni fa. Domattina ho il privilegio di stare a Unomattina (ore 7,10) per parlare del sacrificio di Paolo Borsellino. Mi trovavo a Orgosolo con i carabinieri quando è successo, ma la sera stessa già stavo a Palermo. Ricordo ancora immagini di guerra, le auto scaraventate lontano, il selciato divelto, i corpi sugli alberi. Sembrava finita, sicuramente la verità è ancora molto lontana come si è sfogato a Cassino il fratello, Salvatore. Ma bisogna continuare a cercarla.
come si fa a trovare la verità in questo caos? politica e mafia sono connesse e quindi….
La verità dopo vent’anni….. Molto difficile ma…chissà, a volte le sorprese esistono, dunque nn disperiamoci.
ma che sia davvero la verità!
La butto giù così: la verità di questo periodo storico la conoscono tutti. Mandanti, movente ed esecutori. Quel che non si conoscono, sono i dettagli e il nome del vertice da ratificare. Il punto che chiude i lati della piramide oscura. E non è poco. Alcuni lo sanno, ma non possono e non vogliono dirlo.
be ogni anno si celebrano anniversari un giorno per la strage di bologna un’altro per l’omicidio di falcone di borsellino ecc. ma se ci fosse veramente la volontà di arrivare alla verità da tempo sarebbe stata scoperta. nessuno ha interesse di arrivare ad un terremoto istituzionale per questo si celebrano gli anniversari e poi si lascia tutto di nuovo nell’oblio per l’anno successivo intanto i morti e i vivi aspettano una giustizia che non verrà mai (almeno in questo mondo) . daltronde come si può pretendere che i rappresentanti delle istituzioni promuovano azioni coercitive contro se stessi ?
Buon giorno a Pino e a tutti L’INTERVISTA 1 Procura di Palermo, Messineo: “C’è stato dissenso, ma nessuna spaccatura”. E sulla trattativa Stato-mafia…
Venerdì, 29 giugno 2012 – 16:38:00 di Lorenzo Lamperti
FONTE : http://affaritaliani.libero.it/cronache/intervista-a-francesco-messineo290612.html
L’INTERVISTA 2 Salvatore Borsellino ad Affari: “Mancino ha avuto un ruolo. Ayala deve chiarire alcune cose. E Napolitano…”
Venerdì, 22 giugno 2012 – 15:27:00 di Lorenzo Lamperti
FONTE http://affaritaliani.libero.it/cronache/intervista-a-salvatore-borsellino220612.html
L’INTERVISTA 3 Parla l’ex direttore del Dap: “Lo Stato ha ceduto alla mafia” Giovedì, 12 luglio 2012 – 12:27:00 di Lorenzo Lamperti http://affaritaliani.libero.it/cronache/stato-mafia-parla-nicol-amato120712.html
Stamani, a radio Capital, Enrico Deaglio diceva chiaramente che la causa del massacro di Paolo Borsellino e la sua scorta possa essere stata la sua assoluta contrarietà alla trattativa. Deaglio parlava di accordi tra i carabinieri e cosa nostra per la sua uccisione. Tutto era nato dopo la strage di Capaci. Lo stato , attraverso i servizi segreti, voleva accettare il famoso papello ordinato da Totò Riina.
Borsellino era stato avvisato della quantità di tritolo arrivata a Palermo, sapeva che era per lui ed infatti lo disse ai carabinieri che lo avvisarono. Si dice pure che la mattina della strage di via D’Amelio nella zona si aggirasse questa figura, dei servizi, la stessa che sembra avesse aiutato a riempire l’auto di tritolo per il giudice Borsellino. Pronto a prelevare l’agenda rossa?
Giovanni Bianconi, sul Corriere, dice che il delitto Borsellino inquina la nostra storia. Lascio a queste parole il giudizio morale sulla morte di servitori dello stato traditi dallo stesso.
Se le idee davvero continuano a camminare, arriverà il giorno in cui si scoprirà chi ha voluto la morte di due Giudici integerrimi (e per questo ostacoli) che hanno servito lo Stato fino all’ultimo. per Stato intendo l’insieme dei cittadini onesti, non chi lo governava allora o chi lo governa ora (alla fine,son sempre gli stessi).
…uno STATO che NASCONDE la verità a mio parere diventa CONNIVENTE e quindi automaticamente diventa UNO STATO MAFIOSO a tutti gli effetti, senza se e senza ma….
Ti ho seguito Pino.
a quell’ora…eroica
Vuoi la vera verità? Mi sono svegliata prima delle sette caspiterina…. mica con la sveglia eh, e dato che c’ero…
spero di non averti fatto riaddormentare…
Eh no Pino anzi! Ti ho ascoltato attentamente e, come mi capita spesso, sono andata con la memoria in quei momenti: che pensavo? Cosa facevo? Ad esempio ho pensato che nulla mi ricordavo della protesta avvenuta fuori, di Scalfaro protetto dagli insulti, le urla, gli spintoni… Ricordo labile o informazione parziale?
Mi dispiace per la tua memoria, ma (come ho ricordato stamattina e come si è visto dalle immagini d’epoca) gli schiaffi a Parisi, le spinte a Scalfaro… l’ho raccontato tutto in diretta su Raiuno, durante i funerali. L’informazione è stata data, poi come spesso succede nessuno l’ha cavalcata…
Si si ti ho ascoltato! Infatti non parlavo del tg1 ( chissà se l’avrò seguito allora) ma dell’informazione in generale, pure i quotidiani.. Ma preferisco pensare che sono passati vent’anni e che la mia memoria e’ labile..
Quello che piu’ mi fa incazzare e’ che questi uomini credevano nello “stato”, e lo hanno servito con serieta’ e coraggio fino all’ultimo secondo di vita convinti che fosse dalla loro parte. Sono stati invece abbandonati ed anzi qualcuno ha remato loro contro. Bastardi!
Premetto che non ho seguito la trasmissione di stamattina, e me ne dispiace.
Perché eliminare fisicamente dei Magistrati, quando era più facile, (ovviamente per quelli a cui davano fastidio) spostarli in sedi di Magistratura, dove non potevano nuocere agli interessi della Mafia e degli apparati dello Stato (eventualmente) collusi?