Il movimento degli “inDIVAnados” è la versione comoda, low cost e last minute di quello più noto degli “indignados”. Sono i rivoluzionari del sofà che, armati di telecomando, partecipano attivamente a momenti televisivi pubblici come Ballarò, Servizio Pubblico, Piazza Pulita. Per i più pignoli e attenti c’è anche Report. Per i più giovani ci sono Le Jene e per chi ha deficit dell’attenzione Striscia la Notizia. Snobbano Porta a Porta perché Vespa fa i plastici del “luogo del delitto”, perché è servo del regime, perché…beh, insomma, perché è Vespa. Single precari in casa dei genitori e coniugi mutuo-accasati protetti da plaid multicolore conducono sul loro divano a tre posti accese battaglie a video aperto contro il signoraggio, la casta, gli sprechi statali, le frodi alimentari, gli abusi edilizi, equitalia e via dicendo. Poi ci sono anche gli #indivanados 2.0 che si indignano pesantemente su Twitter e Facebook ; dicono di non guardare la Tv ma poi se la guardano eccome, in streaming o, a spizzichi e bocconi, su YouTube. Il #giornodopononsuccedemaiuncazzo (cit. Masotti) e gli InDIVANados si ritrovano come ogni giorno al lavoro, a condividere di fronte alle macchinette del caffè le gesta rivoluzionarie della sera prima.
“Noi esistiamo, siamo tanti e veniamo da lontano (21 ottobre 1987, prima puntata di Samarcanda)”. Gabriel Ektorp, portavoce (leader sarebbe troppo impegnativo). Il sito
Pino sono entrato in crisi……..non so più cosa sono….. :)
è brutto ?
Ma no…. C’è di peggio.
Lo dicevo io che siamo un popolo di poltroni. Per risanare l’Italia bisognerebbe sequestrare tutti i divani. :roll:
E anche i televisori.
L’intervista “scomoda” al povero pensionato romano (er Magara):
Romani o non romani, i poveri pensionati italiani sotto i 600 Euro sono molto indignati (aka inc..zati) come l’intervistato romano. – “Call Island”.
ahahahahahahaha !!! troppo forte :)
Questo è il numero 1.
( Aggiunto il video nei preferiti )
E’ seria …quanto il pensiero della candidatura di Berlusconi a Presidente della Repubblica No dico l’ultima è un pensiero già da qualche anno agnato ma la prima ..ti lascia ridere come dire “quasi per il nervoso” …:)
DICE IL SAGGIO ( e qui ci vorrebbe un fotina di un cinesino):
“I sazi hanno malafede nei confronti di chi dice di aver digiunato “
Sono assolutamente d’accordo. Io, che non mi vorrei far etichettare, mi incazzo seduta sul mio ‘trono’, scrivo, viaggio, protesto pubblicamente e riporto, sul blog e con le persone in giro… Che abbia sbagliato posto?
Ciao Pino, troppo pungente :-D
Tranquilla Vincenza, riguarda (quasi) tutti ma secondo la formula del “presenti esclusi” :-D
(pungente per pungente…)
Presenti inclusi, perchè no?
…certo, se si possiede autoironia….
(di solito la gente si diverte quando può proiettare su altri difetti e carenze, ma un po’ meno se deve fare autocritica).
Comunque, io non faccio parte nemmeno di quest’altro “gruppo” natureillement… soltanto a Voi l’onore delle mie caxxate ;-)