«Preoccupazione per la situazione politica». Così la Uefa in un comunicato ha espresso timori per la sicurezza dei visitatori, in vista degli Europei di calcio che si disputeranno in Polonia e in Ucrania. Timori che sono però stati fugati dai governi dei due Paesi che hanno assicurato «di aver preso le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutti i visitatori, dai tifosi ai giocatori». Il comunicato arriva dopo che la mobilitazione dell’Ue per l’ex premier ucraina Yulia Tymoshenko che ha dichiarato di essere stata percossa in carcere. Le principali prese di posizione sono arrivate dalla Germania, dove il cancelliera Angela Merkel ha minacciato di boicottare il campionato di calcio. In seguito al trattamento riservato in prigione all’ex premier, dissenso è stato dimostrato anche dal presidente della Commissione europea Manuel Barroso. E non solo. Il commissario Ue per la Giustizia, Viviane Reding, ha nei giorni scorsi declinato l’invito a presenziare alla partita inaugurale di Euro 2012. Anche il ministro italiano Terzi ha espresso grave preoccupazione per le condizioni di Yulia Tymoshenko. L’articolo
Sarebbe il minimo che ogni Nazione partecipante dovrebbe fare, anche se in molti dichiarano (anche i calciatori stessi) che lo sport non ha niente a che fare con queste incresciose situazioni e non è boicottando gli Europei che le cose cambierebbero…
Ma i leader europei e i vertici UEFA si accorgono solo ora della situazione politico-sociale dell’Ucraina?Tra avvelenamenti e pestaggi di governanti ed oppositori, mi pare che negli ultimi anni non ci fosse molto da stare allegri. Pensarci prima, no?
Ok, sono d’accordo. Rispetto sia. Non c’entra con lo sport, però… che ci fa l’Italia che si erge a difendere i diritti umani in paesi come la Bielorussia?
Meglio gli accordi commerciali dello sport? Non sono esseri umani anche i Bielorussi?
Qualcosa non mi torna…
Angela Merkel ha preso una decisa posizione contro il governo dell’Ucraina, Paese che tiene in prigione dall’estate scorsa l’ex premier Yulia Tymoshenko. Berlino sostiene in tal modo i diritti umani e la democrazia. Poi si fanno due conti e viene in mente che, Polonia a parte, l’unico altro Paese oggi in grado di ospitare i campionati europei sarebbe la Germania stessa. E si capisce che cosa intende Frau Angela con difesa dei diritti umani. Un nuovo affare colossale.
Penso anch’io che ne valga la pena.