Due storie sfruttate dalla morbosa attenzione delle tv, nei due paesi europei che più si occupano di cronaca nera nei telegiornali. Due storie simili, vittime due ragazze minorenni: Sarah Scazzi uccisa nel 2010 ad Avetrana, in provincia di Taranto, e di Marta del Castillo, assassinata nel 2009 a Siviglia, in Spagna. Ma con risvolti mediatici diversi: mentre alle tv italiane non sono stati posti freni, quelle spagnole hanno dovuto fare i conti con una piccola rivolta del pubblico nata sul web.
Il video di Nadia Ferrigo e Martina Manfredi dell’istituto per la formazione al giornalismo di Urbino.
In effetti la Tv troppo spesso eccede nel dare notizie e nel fare trasmissioni che parlano di cronaca nera, per il semplice motivo che sono messe in onda soprattutto per fare audience e per gossip, per attirare chi è curioso in maniera morbosa. Le notizie sono importantissime, ma bisogna che restino tali e non vengano stravolte come in Italia avviene continuamente
Concordo ma purtroppo le vittime di questo gioco subdolo anche se non si ritengono tali sono stati nel caso italiano i familiari diretti ai quali tutto ciò è andato bene Secondo me solo a distanza ma di molto tempo si potrà comprendere se c’è stato un contributo positivo o meno da parte dei media a tutta questa vicenda resa scandalosa per come è stata trattata anche perché psicologi e avvocati conoscono il loro mestiere e sanno scoprire prima o poi chi finge Lo stesso per il caso Parolisi.
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