“Sono qui, che mi venga a prendere”. E’ questo l’appello lanciato da Mario Straccia, il padre di Roberto Straccia, lo studente universitario di Moresco (Fermo) scomparso il 14 dicembre a Pescara dove vive e studia e che oggi compie 24 anni. Le ricerche dei carabinieri non si sono mai fermate e negli ultimi giorni hanno contribuito anche gli amici che hanno organizzato gruppi di volontari. Lo hanno fatto anche in mattinata, in occasione del compleanno di Roberto, e si sono trovati sul lungomare Sud insieme ai genitori dello studente, Mario e Rita, e alla sorella Lorena. Alcuni amici di Roberto sono arrivati dalle Marche e quelli che vivono a Pescara hanno affisso uno striscione sul ponte del mare con la scritta “Tanti auguri Roberto ti aspettiamo”. E hanno scritto una lettera
straziante non sapere che fine ha fatto il proprio figlio!
Ogni volta che li vedo in tv, padre e madre di Roberto, provo un’angoscia così forte… sembrano non voler accettare il peggio, sono così sicuri che loro figlio tornerà.. fanno venire i brividi.
Lo spero davvero, che possano riabbracciarlo presto, però più il tempo passa più è difficile… e loro continuano a stare lì, imperterriti… come due perfetti genitori…
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
NON RIESCO NEPPURE A PENSARE LA SCOMPARSA DI UN FIGLIO , SONO VICINA ALLA FAMIGLIA ALLA SORELLA LORENA
Inspiegabile e straziante.
Cadavere sul lungomare di Bari
forse del giovane scomparso a Pescara
http://bari.repubblica.it/cronaca/2012/01/07/news/cadavere_lungomare_bari-27713032/?ref=HRER2-1
Il cadavere in stato di decomposizione di un uomo è stato recuperato questa mattina da vigili del fuoco e personale della Capitaneria di porto nelle acque del porticciolo di Palese, rione a nord di Bari. Secondo gli investigatori ci sono «concrete possibilità» che sia quello di giovane Roberto Straccia, lo studente di 24 anni originario della provincia di Fermo, scomparso il 14 dicembre a Pescara, città in cui frequentava l’università. È stato il mare in burrasca delle ultime ore a portare la salma verso riva. E’ stato un passante a lanciare l’allarme al 113 dopo aver scorto il corpo tra gli scogli nello specchio d’acqua prospiciente via Tenente Massaro. La salma è stata trasferita nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari dove si presume verrà compiuta l’autopsia che verrà disposta dalla Procura della Repubblica di Bari. Oltre all’ età apparente della salma, compatibile con quella del giovane, sarebbe stato l’abbigliamento rinvenuto sul cadavere, in particolare una giacca azzurra, a far ritenere plausibile l’ipotesi che potrebbe trattarsi di Roberto Straccia. Ma saranno gli esami del dna a chiarire ogni dubbio. Le condizioni del corpo, dopo la lunga permanenza nell’acqua, non rendono infatti possibile un riconoscimento diretto.