Ha comprato un avviso a pagamento sull’edizione di Venezia del Gazzettino per trovare il padre di sua figlia. Maria Theresia Liebenwein, che vive in Austria, racconta nell’avviso la sua storia e quell’estate del 1970 in cui lavorava al Lido di Jesolo come baby sitter. «Il 26 giugno 1970 – spiega la donna – un giorno prima della partenza per l’Austria ho incontrato Roberto. Roberto era un fotografo della spiaggia, alto circa 1.80 metri, aveva i capelli corti, scuri e ricci e aveva circa 18 anni. Il nostro incontro ha avuto una bellissima conseguenza, dopo 9 mesi è nata mia figlia Isabella. Io ho dimenticato di chiedere a Roberto il suo cognome e il suo indirizzo». «Oggi – prosegue nell’avviso – mia figlia Isabella ha 40 anni, è sposata e ha due figli, uno di 5 e uno di 9 anni. Il più grande desiderio di Isabella sarebbe conoscere il suo vero padre». E conclude: «Potrebbe essere un bellissimo regalo di Natale». Per questo la donna ha lasciato nell’avviso i suoi riferimenti (l’indirizzo e-mail è erich.liebenwein@chello.at) in modo che chiunque abbia informazioni utili possa contattarla.
L’hanno riportata tutti i giornali perchè è una storia bella ma strana. L’amore di una sera sulla spiaggia, quarant’anni di silenzio e poi, ormai nonna, questa voglia di rivedere Roberto che nel frattempo chissà che vita fa. E’ comunque una storia d’amore ed è bello, fra tante tragedie, presentarla a Natale. Sembra una fiaba.
Isabella con i figli.
L’unica cosa che mi suona dolcissima di questa vicenda è l’estate del 1970…il lido di Jesolo… la straniera austriaca col fotografo… e i folli amori della Dolce Vita.
(che sono un po’ cretina del resto lo so già. Non c’è rimedio ;-)
…purtuttavia lo avrei cercato prima! “proprio una bella serata”…. gli avrei detto…in un altro senso ;-)
(ma contenta lei, lo sono naturalmente tutti!).
Se lo cercava prima, cioè subito, sarebbe stata una storia normale di un incontro improvviso, un amore lampo, fra il bel fotografo moro e la bella straniera bionda. Invece è ripartita il giorno dopo, neanche il tempo (o la voglia) di chiedergli come ritrovarlo e… si è tenuta Isabella. Così somiglia a una favola.
Non lo so, io sono un altro tipo…non lo trovo propriamente fiabesco rimanere incinta di uno incontrato così una sera, quindi… non so.
Incredibile: per una volta sei razionale! Hai ragione te assolutamente. E poi sono d’accordo che a questo punto la signora austriaca poteva pure fare a meno di cercare, è passato troppo tempo. A me piace l’idea della figlia che finalmente (forse) potrà conoscere il padre anche se a questo punto non ha poi molto senso.
Ma io sono sempre…. razionale! :-)
Diciamo che nelle mie ‘follie’ mantengo sempre un certo senso pratico…
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
Comunque trovo bello e giusto farlo sapere al padre. Anche prima… mi ripeto.
Non lo so, questo riapre anche una vecchia questione, in base alla quale tante donne che vogliono a tutti i costi un figlio ragionano che possono farlo comunque…crescendolo da sole anche senza un padre, ma io non sono d’accordo.
Lei è diverso, è rimasta incinta…non era ‘programmato’, e quindi ha saputo prendersi le sue responsabilità.
Ma in generale programmarlo a priori così…no, per me è..inconcepibile, per l’appunto.
A me sembra tanto una storia del nord!
Con le tedesche che arrivano sulla scia dei romanzati racconti delle amiche, zie e cugine, sulla vita dei pappagalli italiani da Jesolo a Rimini fino a Cefalù .
Una notte d’estate , l’ultima, per suggellare una vacanza in Italia . Si e’ tenuta la bimba, brava, ed ora sempre con la stessa tenacia e carattere cerca l’oggetto dei desideri…..
Certo che non e’ da poco come sorpresa natalizia…. padre e nonno come se non fossero passati 40 anni…
Sicuramente i riccioli neri saranno grigi, se non bianchi. E chissà magari quanti altri nipotini avrà…
Speriamo sia ancora in ottima salute, che i ricordi e l’alcol(?) non ingannino i ricordi, che non fosse gia’ fidanzato…. e che sua moglie non soffra di gelosia retroattiva….
Insomma ci vorrà una buona dose di comprensione….
Secondo me gli arriveranno tante mail di tanti Roberti vari , ma quello giusto ( soprattutto se ha moglie e figli ) col c……. che si fa trovare…. ahaha!!!
Comunque Buon Natale a tutti anche se in ritardo……….
….E l’auspicio che ,come nelle fiabe, vi sia un lieto e positivo fine!
bella storia e sincera ma complicata
Probabimete pressata dalla figlia che vuole conoscere il padre , da parte sua non lo avrebbe neppure piu’ cercato , io spero che lo possa trovare così la figlia potra’ esaudire che ognuno di noi avrebbe di guardare in faccia chi ha contribuito alla sua nascita , non ci trovo nulla di romantico
“Storia d’amore” mi pare una definizione un po’ eccessiva, ma tant’è, se non c’è niente di meglio… (-;
Una favola che auguro di tutto cuore abbia un lieto fine
Complicato in effetti… Intanto il bel Roberto non dovrebbe tenere famiglia….
Sarebbe già molto bello se potesse conoscere la figlia e soprattutto amarla, anche se il tutto è complicato questo non è impossibile. Da inguaribile romantica,mi piace crederci :-
Vabbè, allora…visto che questo è un altro problema occidentale rimasto irrisolto, i cinesi prenderanno il sopravvento anche in questo? per la gioia di voi uomini…secondo Confucio sarebbe la benvenuta! ;-)
Beh, anche in Medioriente se è per questo.
Già…
..ma io parteggio per Sherazade :-)
E’ morta Cita la scimmia di Tarzan! Ma lui come stara’?
Johnny Weissmuller è morto nel 1984. :)
Grazie Marco
Ci si può lasciare a quasi 100 anni e dopo la bellezza di 77 anni di matrimonio? A fronte di una scoperta di tradimento, pare proprio di sì. Lo conferma una storia che ha dell’incredibile: Antonio C., classe 1912 originario di Olbia, e Rosa T., classe 1915, napoletana, hanno deciso di separarsi a causa di una lettera di sessant’anni fa venuta allo scoperto. La missiva era stata scritta da Rosa al suo amante ed è casualmente finita nelle mani di Antonio in tempi recenti. link
A proposito della bella tedesca e Roberto nostro….