Il 20 marzo 2003 le forze americane erano entrate in Iraq per deporre Saddam Hussein. Secondo l’allora presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, il dittatore iracheno era in possesso di armi di distruzione di massa che avrebbe potuto usare per atti di terrorismo contro l’occidente. Circa 4500 soldati americani e decine di migliaia di iracheni sono morti nel corso del conflitto, Saddam è stato deposto e giustiziato, ma i suoi armamenti non sono mai stati trovati. Oggi restano nel paese 157 militari Usa per addestrare le truppe irachene e un contingente di marines per difendere l’ambasciata a Baghdad. L’Iraq del dopo Saddam è una fragile democrazia continuamente alle prese con lotte intestine e attentati. Baghdad, molto tempo dopo
e adesso, cosa succederà in Iraq? Voglio dire, gli anglo-americani hanno scatenato una guerra là, ora è un paese molto instabile, in un’area delicatissima
….sarei veramente curioso di sapere quanto hanno spesso per questa inutile guerra….
L’ho scritto nell’altro post: 800 miliardi di dollari. Una bazzecola…
grandi affari per i fabbricanti di armi!!!!…..a questo punto oserei aggiungere, viste le condizioni economiche, “di debiti”…..una vera buffonata!!
la guerra? è un sistema di ridistribuzione del reddito. [:-?] In fondo ci sono generali che fanno carriera, industrie di vario tipo che si arricchiscono e gente che vi trova lavoro, contractors che non stanno ad oziare nei bar, aziende che devono ricostruire, la medicina d’urgenza si sviluppa così come la tecnologia e via discorrendo. C’è un unico effetto collaterale: c’è gente che muore e che soffre per niente; gratis.
da pochi commenti si capisce quando poco interessi questa guerra che è costata tante vite umane
E’ normale, cioè dopo un pò di tempo arriva l’assuefazione. E poi (forse l’ho già scritto) una volta in Iraq era LA guerra, adesso il mondo è pieno di conflitti. La gente sa che ormai è un problema irakeno e su questo ci sarebbe molto da discutere: noi andiamo nei posti, sfasciamo tutto e poi ce ne andiamo.