Il Cairo – Immagini sconvolgenti, che hanno fatto il giro della rete, mostrano il brutale pestaggio di una giovane, durante le violenze scoppiate nuovamente in piazza Tahrir. La manifestante viene trascinata e picchiata con manganelli, calci e pugni dai militari intervenuti per sedare la rivolta. Video
Ogni volta che leggo (e vedo) queste cose, orripilanti, ripenso a quella signora che si inalberò perchè ebbi l’ardire di mettere in discussione la cosidetta “primavera araba”. Ecco i risultati, meglio l’inverno.
Caro Pino i militari son essere umani dappertutto e non fanno la democrazia né in Egitto né altrove….: si sentono “forti” perchè hanno le armi in pugno. Non vedo il nesso con la cosiddetta primavera araba che veramente potrebbe chiamarsi inverno (o autunno) arabo, visto che ieri in Tunisia si ricordava il primo anno dall’inizio della Rivoluzione del Gelsomino…
Parlare di primavera presupponeva l’inizio di una nuova stagione. Dopo Mubarak ecco i risultati. Comandano i militari e se va bene arrivano quei bravi ragazzi dei salafiti. Insomma, per gli egiziani la rivoluzione ha portato finora lutti e sangue, altro che democrazia.
I militari esseri umani? Guarda le immagini e poi ne riparliamo.
Bella primavera! Ma la signora non sapeva che le ..mezze stagioni non esistono più?
“ebbi l’ardire di mettere in discussione la cosidetta “primavera araba”. Ecco i risultati, meglio l’inverno” meno male che qualcuno ha il coraggio di dirlo!
” rivoluzione di Facebook” l’avevano strombazzata, ma in rete sembra tutto facile. Ci vuol altro per scrollare d’un botto un sistema che mugugnando si è sopportato per decenni. Chi li ha illusi è colpevole quanto i poliziotti, forse anche di più perché il poliziotto sottostà a degli ordini.
Già, tutto ormai si fa su internet. Come se tutto poi fosse vero.
Per fortuna, ad immagini vergognose come quelle sopra, si contrappongono anche situazioni di questo tipo:
http://www.corriere.it/esteri/11_dicembre_18/burchia-poliziotto-autobus-donna_ea6e0d7c-2975-11e1-b27e-96a5b74e19a5.shtml
Un angelo.
E un omaggio al grande Vaclav Havel.
Che ne pensi di questo commento letto ora su Il Secolo XIX: …
ecco l’articolo: http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2011/12/20/AOBC6WXB-egitto_quattro_morti.shtml
Beh, più che un commento mi sembra una raccolta di notizie. Conferma che la situazione è drammatica. E che c’è molta rabbia.