E’ sicuramente un episodio per noi minore, anche perchè molto lontano: è avvenuto in Pennsylvania, provincia americana. Ma sono cose che fanno ribollire il sangue perchè puzzano di razzismo e di arroganza. Guardate il video: una ragazzina di quattordici anni è colpita con una pistola taser da un poliziotto. E’ la cosidetta arma stordente utilizzata dalle forze dell’ordine per fermare i soggetti più pericolosi. Prima di approfondire il discorso sul taser tornate a guardare con attenzione le immagini: la ragazzina è accompagnata da un’amica, non ci sono violenti in giro, il poliziotto la sovrasta fisicamente ed è circondato da un nugolo di divise. Tutti questi bestioni hanno considerato particolarmente pericolosa, difficile da immobilizzare la ragazzina? Per chi non lo sapesse il taser è una pistola elettroshock che nel giro di due secondi toglie il controllo muscolare a una persona. In otto Stati americani è considerata fuori legge, in 43 invece è legale. Secondo Amnesty international dal 2001 al 2008 ci sono stati addirittura 334 decessi provocati dal taser (per arresto cardiaco), l’Onu ne ha chiesto la messa al bando perchè la considera una forma di tortura. Ultimo piccolissimo particolare: la ragazzina colpita è di colore.
Ci vuole coraggio e sangue freddo: la ragazza avrebbe anche potuto… gridare. Bah!
….Eh sì la democraticissima America!!!!???
La notizia completa (che aggrava addirittura la situazione): la ragazzina era appena uscita da scuola. In questo filmato le immagini sono più lunghe.
Poliziotti sotto accusa negli Stati Uniti. Dalla Pennsylvania arrivano le immagini di un agente che usa la pistola elettrica contro una ragazza di 14 anni. La giovane stava camminando con le sue amiche davanti alla scuola. in un’altra inquadratura si vede il momento dell’aggressione del poliziotto. Nel filmato mancherebbe un minuto e 40 secondi. Secondo la mamma della ragazza l’aggressione del poliziotto sarebbe dovuta a motivi razziali. La vicenda risale al settembre scorso, ma le immagini sono state diffuse solo oggi. La giovane è stata per una ventina di giorni in carcere per resistenza a pubblico ufficiale. al processo è stata assolta.
da Positano news
Ci vuole coraggio e sangue freddo: bifolchi, prendersela con una ragazzina di colore di 14 anni, la democraticissima America!!!!?? quando succedono queste schifezze l’America finisce nella cacca di vacca; la giovane stava camminando con le sue amiche davanti alla scuola. (Giovanni Forzati)
[OT Maltempo]:
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Previsione Estofex http://www.estofex.org/
ALLERTA MASSIMA dell’Aeronautica per il vento atteso in Italia
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Venti di burrasca, mareggiate, piogge e neve: è l’Inverno
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che schifo. non ce la faccio neanche a guardare il video.
Non ci vuole un’ arca di scienza per capire che questo congegno diabolico può risultare peggio di un’ arma da sparo; 600-700 volt “sparati” su una persona tenuta in vita da un peacemaker, lo mandano all’ altro mondo nel giro di pochi minuti. L’ unico rischio accettabile è il danneggiamento dei vestiti, perchè sulla pelle, soprattutto a bruciapelo, un’ arma del genere fa danni enormi. Inoltre sconvolge l’ organismo, la sua elettrolisi naturale. Il cervello nelle persone più sensibili, potrebbe andare a farsi benedire. Da vietare assolutamente. Se si è necessariamente obbligati all’ uso (se proprio), è meglio il manganello. A meno che un poliziotto prima di usarlo sulla persona non gli chiede: “scusi lei ha il peacemaker?”
Nel novembre 2004 lo Air Force Research Laboratory (AFRL) ha pubblicato la notizia che i Taser e apparecchi analoghi provocano acidosi del sangue che hanno come conseguenza pericolose alterazioni del ritmo cardiaco fino all’arresto cardiaco . Ha quindi smentito le affermazione del produttore che attribuiva allo AFRL attestazioni di innocuità. Pare che dal 2001 siano morte 70 persone dopo essere state colpite dalla scarica elettrica.
Per fortuna e buon senso, per la legge italiana questi apparecchi sono considerati armi proprie. Non sono considerati armi comuni da sparo in quanto essi non proiettano un proiettile attraverso una canna, che è requisito comune a tutte le armi da sparo. Per importarli quindi, occorre la licenza di importazione. L’arma appartiene alla categoria dei cosiddetti. “Storditori Elettrici”. Classificati come armi proprie, in quanto la loro destinazione naturale è l’offesa alla persona. Non possono essere portate in luogo pubblico, in quanto l’ordinamento vigente prevede solo licenze per il porto di pistola, di bastone animato o di fucile. L’art. 49 del Regolamento del T.U.L.P.S. vieta l’introduzione nello Stato italiano di armi per le quali non è consentito il porto.
Dove è stata presa questa relazione sintetizzata? Su Ebay.
Lì, si può comperare come articolo da collezione. Che felicità!