Sedici presunti casi di malasanità al mese, 470 da fine aprile 2009 a fine settembre 2011. Episodi che per 329 volte hanno fatto registrare la morte del paziente o per errore diretto del personale medico e sanitario (223) o per disfunzioni o carenze strutturali (106). Una tendenza in salita negli ultimi 12 mesi, con circa 200 episodi di presunta malasanità, in media 19 al mese, che avrebbero causato la morte di 166 pazienti. Il quadro emerge dai dati rilevati dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori in campo sanitario e i disavanzi sanitari regionali. Tra errori, disservizi, carenze strutturali e altre inefficienze, negli ultimi due anni e mezzo i casi di malasanità che si sono rivelati fatali per il paziente, sono cresciuti. Ma al di là dei numeri, a impressionare è soprattutto il dato geografico. In Calabria il maggior numero di casi di malasanità. La maglia nera di regione con il maggior numero di episodi di sospetta malasanità (97) va alla Calabria. Segue la Sicilia, a 51, poi Lazio (32), Puglia (31) e Campania (29). Tra i 30 e i 20 casi si attestano in Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, e Liguria. Scendono decisamente i numeri in Valle D’Aosta (10), Piemonte (9), Abruzzo (7), Umbria (4), Marche, Basilicata e Friuli Venezia Giulia (3). Tra le aree più “virtuose” ci sono Molise e Sardegna (due casi di malasanità) e Trentino Alto Adige (uno). segue
i tagli da una parte, le assunzioni clientelari dall’altra, sono responsabili della malasanità!
L’articolo sul carcere di Asti conferma quella che sembra essere una tendenza sempre più diffusa e cioè gli abusi sui detenuti , spesso su quelli che hanno commesso piccoli reati e che non hanno nessuno che li possa difenere. Io credo che all’interno dell’apparato giudiziario e carcerario , insieme ad alcuni reparti delle forze dell’ordine ci sia una vera e prorpia “rinascita” di un sentimento nazi-fascista. Non è lontano il caso di Sefano Cucchi e di altre vicende simili che si rieptono con le stesse modalità : agenti che torturano e uccidono i detenuti coperti da un altissimo muro di omertà. Questo Stato sta prendendo una brutta piega : Fascisti con i deboli e gli emarginati ( quasi come fossero un peso per la comuntià , “roba” da elinare ) e deboli con i forti ( abbiamo ministri indagati e condannati per mafia ). Stiamo assistendo ad un progressivo degrado socio-culturale peroccupante, ancora più disastroso di quello economico. Pur avendo avuto Mussolini gli italiani non hanno ancora capito che i fascisti al governo portano solo disgrazie.
dire fascisti oggi non significa niente
Allora diciamo i “socialisti “,,che quando arrivano al governo.non si riesce più a mandarli via. …..
E chi lo ha detto? Dipende da noi.
I l primo ventennio è terminato con l’uccisione senza processo.Poi si veniva da una guerra persa e l’aiuto degli alleati. Questo altro ventennio come terminerà?
Comunque non è possibile che sotto qualsiasi post si finisca a parlare del governo.
Gli abusi in carcere ci sono sempre stati.
Però la malasanità si potrebbe migliorare in un paese civile. O no?
La malasanità è un problema antico.
E se non parliamo del Governo di cosa dovremmo parlare ? La Malasanità e i problemi della giustizia sono stretamente collegati all’azione politica. Non vorremo mica fare come Brunetta che scarica tutte le responsabilità sui lavoratori ?
Allora a cosa servono i dirigenti nella pubblica amministrazione ? E’ vero , ci sono parecchi lavoratori che ne approfittano , ma questo avviene perché chi li dovrebbe controllare è già corrotto in partenza. Non è un caso che al sud la sanità faccia pena. Ora qualcuno potrebbe dire che queste cose ce le portiamo dietro da una vita. Ma perché , 20 anni di berlusconismo e di partitocrazia non sono una vita ? Tutto è rimasto come nel 92 , anzi le cose sono peggiorate.
Il Gattopardo docet , o meglio , visto i tempi , “ducet”…….
Una vita significa molto di più. E’ successo con tutti i governi.
In ogni caso non è possibile che tutto diventi occasione per ripetere i soliti discorsi. Andiamo a fondo nelle questioni, soprattutto nel settore della sanità. La politica c’entra solo di riflesso.
(Se non parliamo di governo di cosa dovremmo parlare? Mi pare che i tuoi interessi siano limitati)
E’ proprio analizzando a fondo le questioni che emergono le responabilità politiche. Se vuoi possiamo dire banalmente che è colpa dei singoli. Però se vai a vedere i dati statici ci si rende conto che non è così. Se fosse vera solo la tesi dell’errore del personale medico, la distribuzione dei casi di malasanità per Regione dovrebbe essere omogenea. Invece si scopre che in Calabria, e più in generale nelle regioni del Sud , i casi arrivano anche al 1000% in più rispetto a quelli di una Regione virtuosa come Piemonte o Lombardia. Ma la cosa preoccuapante è che mentre in questi ultimi 20 anni le cure e i farmaci hanno fatto enormi progressi , in Italia abbiamo assistito ad un netto perggioramento della qualità del servizio sanitario salvo qualche caso di eccelenza ( ovviamente nelle Regioni del Nord )…
“Mi pare che i tuoi interessi siano limitati”
Talmene limitati che se cade B. non parlerò mai più di politica………. ahahaha !!! :)
Forse dimentichi che anche quella dei medici è sempre stata una Casta. Praticamente intoccabile (e la politica non c’entra).
Visto che non ci sono molte alternative al momento non posso mica sopportarti … in attesa che cada B., chissà per quanto tempo ancora ;)))
@Pino
Io la penso diversamente. Comunque l’alternativa l’ho già trovata : me ne vado via dall’Italia. Ti do una buna notizia. Dovrai sopportarmi solo fino a Gennaio del prossimo anno. Forse anche meno. :)
Lo avevi già detto. E comunque non è che in Germania non funziona internet ;)))
Infatti, funziona anche meglio, ma una volta che sarò lì credo che progressivamente delle vicende italiane me ne importerà sempre meno. Ma qualche commento in tedesco non lo negherò alla Torre. :)
(Già faccio errori scrivendo in Italiano , immagino i disastri che combinerò con il tedesco ) :(
Però sarai avvantaggiato… perchè il tedesco non lo conosco ;)))
Guai a te se non ti fai vivo e non ci fai sapere che combini.
Te ne importerà, te ne importerà Francesco, forse anche di più. Da fuori l’Italia si ama di più. L’Italia, come dice Pino, è meravigliosa. Ma cresce la rabbia per n Paese che non sa dare spazio, che si è fatto mangiare tutto da sti “gerontocrati”.
con la speranza che B cada presto o si dimetta faccia lui ……passamo ad altro io per esperienza posso dire che parlare di malasanità stendendo il danno su tutta l’italia mi sembra eccessivo, al numero occorre distinguere gli errori personali dalle carenze strutturali si scoprirà che gli errori personali superano di molto i secondi . Io sono convinta che c’è molta superficialità, poca attenzione all’ascolto dei pazienti , dei sintomi , i medici riescono a fare le diagnosi solo su riscontro da esami , non si visita , non si ascolta piu’ il paziente.
Ero al letto di un paziente un famigliare il respiro si era fatto molto pesante con rantolo , chiamo il medico preoccupata , il medico arriva mi apostrofa e dice “Signora non ha mai sentito russare ?” si ribatto io ma non cosi'” non avevo finito di pronunciare la frase che il paziente è andato in arresto cardiorespiratorio , a quel punto solo a quel punto il medico si è reso conto della gravita , l’intervento è stato immediato , trasportato immediatamente in rianimazione , intubato , dopo 10 gioni il paziente è uscito dal coma e grazie a Dio senza danni neurologici, A volte penso se non mi fossi accorta di nulla e non avessi chiamato il medico forse non si sarebbe salvato .
Nei giorni successivi il medico mi ronzava attorno , ma io ero così sfinita che nulla o fatto per segnalare l’episodio gravissimo anche del fatto che il paziente era in un reparto così detto d’urgenza dove sarebbe normale per un medico distinguere un russo da un rantolo
Che tristezza .La mia isola è seconda in questa nefasta classifica.
Senza far polemiche con governi e politiche varie, anche perché la salute non deve dipendere da destre o sinistre, né va considerata un numero ISTAT, ma la Valle d’ Aosta certamente non otterrà mai il primato di malasanità se si osserva lo specchietto in basso, e rapportando i numeri dell’ articolo alla popolazione di ogni Regione.
Di sicuro anche un caso di malasanità, ovunque è troppo.
Lombardia 9.917.714
Campania 5.834.056
Lazio 5.728.688
Sicilia 5.051.075
Veneto 4.937.854
Piemonte 4.457.335
Emilia-Romagna 4.432.418
Puglia 4.091.259
Toscana 3.749.813
Calabria 2.011.395
Sardegna 1.675.411
Liguria 1.616.788
Marche 1.565.335
Abruzzo 1.342.366
Friuli-Venezia Giulia 1.235.808
Trentino-Alto Adige 1.037.114
Umbria 906.486
Basilicata 587.517
Molise 319.780
Valle d’Aosta 128.230
Walter,infatti bisognerebbe confrontarci con la Lombardia…Toscana…E.Romagna…Veneto. :-(
Con la Francia siamo quasi allo scontro diplomatico, dopo la conferenza stampa in Consiglio d’Europa in cui Sarkozy, e in parte anche Merkel, ridono alla domanda sull’affidabilità di Berlusconi. Parigi e Berlino provano a ricucire: “Le allusioni italiane sul sorriso scambiato ieri in conferenza stampa tra Merkel e Sarkozy sono basate su un equivoco”, dicono fonti tedesche e francesi. Ma Silvio Berlusconi, a qualche ore di distanza, sembra ancora più irritato: “Nessuno nell’Unione può autonominarsi commissario e parlare a nome di governi eletti e di popoli europei. Nessuno è in grado di dare lezioni ai partner”, dice. E poi parla di debolezze del sistema bancario franco-tedesco: “Quanto alle turbolenze da debito sovrano e da crisi del sistema bancario, in particolare franco-tedesco, abbiamo posizioni ferme: l’euro è l’unica moneta che non abbia alle spalle prestatore di ultima istanza che difenda la “sua credibilità di fronte all’aggressività dei mercati”, ha detto il premier.
Ma non è solo Berlusconi a mostrare segni di irritazione. Dopo Casini, anche il leader del Pd Pier Luigi Bersani prende posizione contro le risate del vertice Ue: “Siamo stati derisi in modo inaccettabile. Gli italiani non sono Berlusconi, li si deve rispettare”, dice. Anche se il giudizio politico sul governo resta durissimo. Parole dure, sull’episodio del Consiglio europeo, anche da Emma Marcegaglia: “Non è accettabile che Merkel e Sarkozy si permettano di fare dei risolini su un grande Paese come il nostro”, ha detto il Presidente di Confindustria. “Il nostro – ha aggiunto Marcegaglia – è un Paese con grandissimi problemi e io sono una di quelli che più lo ha denunciato e detto con chiarezza, però non è tollerabile che due leader di due Governi possano permettersi di fare una cosa di questo tipo”. La vicenda registra anche il commento di Romano Prodi: “Ieri sera mi sono irritato prima di tutto e poi mi sono sentito anche umiliato ingiustamente”, ha detto l’ex-premier.Sempre dall’opposizione, Antonio Di Pietro chiama in causa Giorgio Napolitano. “Cosa aspetta il presidente della Repubblica a fermare questa giostra?”, si chiede sul suo blog il leader di Idv, dopo aver ricordato “la risata di Merkel e Sarkozy” che “insulta 50 milioni di italiani onesti facendo di tutta l’erba un fascio”. “Ci colpisce tutti – scrive Di Pietro – il nostro è un Paese serio, onesto e laborioso”.
“Di fronte alla crisi i francesi non si fidano di Sarkozy. L’ennesima batosta per il Nano dell’Eliseo arriva da un sondaggio Viavoice realizzato in esclusiva per il quotidiano francese “Libération”, secondo cui il candidato socialista Francois Hollande, uscito vincitore dalle recenti elezioni primarie della guache, riscuote maggiore fiducia del presidente: 48% contro 33. Che si parli di lotta contro il debito pubblico o di sostegno alla crescita, il giudizio dei francesi è senza appello: rispettivamente il 75 e il 74% degli intervistati considera quanto fatto da Sarkozy “per niente efficace” e “non molto efficace”. Lo stesso vale per la sua gestione della crisi dell’euro (negativo il giudizio del 58% dei sentiti) e di quella greca (57%)”.
insomma, ognuno pensasse ai problemi suoi. il signor brunì ha molto poco da ridere…
Ben detto! sul “signor brunì” ;)))
…che faccia rima con bovary? gravemente indebitato anche…le banche francesi tremano per il debito greco…
Mancanza di scrupoli per mancanza di scrupoli preferisco i manager ai lacchè.
(certo dai sondaggi emerge che i francesi come al solito sono più svegli di noi: perfino il nazionalismo dei tempi della pulzella d’orleans non gli impedisce di fare valutazioni fondate sulla realtà…. anzichè sull’ideologia. Inoltre apprezzano anche Carlà… non essendo dei moralisti abbarbicati agli angeli del focolare… in confronto a cui le altre donne sono tutte…
Mais oui, oh la gauche au caviar! le voilà!;))
(e poi B. mica riciclava i gioielli… aveva il buongusto di regalarne sempre nuovi! ;)))
al di la’ delle simpatie o meno per il Premier è intollerabile che francia e germania trattino il nostro Paese in questo modo..questo siparietto francoteutonico è cmq inaccettabile
ok, con un premier cosi’ ce lo meritiamo pero’ un conto è ridere di lui (affari suoi) un conto e’ ridere degli italiani, non dico tanto la merkel che sembra una persona quasi seria ma soprattutto quel buffone del francese non se lo puo’ proprio permettere
Tornando alla malasanità, condivido il degrado socio-culturale che sta velocemente fagocitando millenni di civiltà, al confronto. Ma più di tutti condivido l’intervento di Lorena: penso anch’io che al di là della politica..le irresponsabilità siano sempre molto individuali. La Medicina è una cosa seria, e il requisito principale è l’anima… non l’abbronzatura dei caraibi.
“e il requisito principale è l’anima … non l’abbronzatura dei caraibi”.dici Sissi.
E sono daccordo. Ma anche questo non pensi che faccia parte del degrado socio-culturale della nostra epoca?
Ho sempre pensato che fare il medico o l’insegnante dovesse essere una vocazione, una missione. e ce ne sono di queste persone. .Ma una società fondata sui soldi e sull’apparire, può portarea seguire il branco, a menoche tu non sia un essere pensante, un cane sciolto, insomma.
Poi se vogliamo parlare di sanità… conosco dei medici eccezionali che operano in strutture obsolete con assistenti precari….. facile parlare .
E se scegli il privato dove paghi 500 euro al giorno (sebastano) trovi gli abbronzati.
Uno stato che per primo non è da esempio, anzi inganna i suoi cittadini non può che fare di ognuno di loro un proprio avatar.. Un governo che tiene in mano i mezzi di comunicazione ne può fare ciò che vuole dei sui sudditi.
I tagli maggiori sono avvenuti nei settori più importanti quali la salute e la cultura. E non mi venite a dire che la politica non c’entra nulla. Tutto è politica e fa parte della politica.
Pina, hai fatto un quadro… perfetto!
Condivido tutto, dalla prima all’ultima riga ;)))
(è tutto… è tutto che proprio non va… sei riuscita a farne una perfetta sintesi).
Tranne, scusa, la distinzione tra ospedali e privati (a parte ovviamente i costi): non sono un’esperta…ma gli abbronzati spesso erano anche primari di ospedali… e comunque è proprio l’atteggiamento altezzoso, megalomane, e borioso che è insopportabile. Non c’è cultura. Con la gente un po’ più semplice poi si sentono delle divinità: oh ma quant’è facile facile…confrontarsi coi più deboli. Sono quei classici uomini che poi si sbrodolano,.a cena con qualcuna, che infatti vanno presi per i fondelli e basta. (a cena, e dopocena). Ora qui, è un discorso politico? O è proprio un modo di essere… tipico di tutti quei “professionisti”, tanto esperti in un ristretto campo d’azione, ma completamente senza cultura…più interiore? Fortuna non sono tutti così, certo che no: ho conosciuto e conosco anch’io ottimi medici, e quando sono così… sono veramente affascinanti. Anche perchè capiscono tutto…hanno una marcia in più e la Medicina non è più un esercizio meccanico ma diviene Arte.
“Anche il medico deve essere produttivo se vuole sanare gli altri, e, se non lo è, potrà riuscire con questa o quella cura, come per caso, ma nel complesso egli non sarà che un ‘mediconzolo’ ”
..è Goethe…
certo che c’entra la politica anche nella tua prima parte del discorso. Parli di cultura e di deboli no.?
E quello che a me fa più paura è l’ignoranza. da questa partono tutti i mali. Se non ci fossero donne che si sbrodolano addossso a questi adoni (Che non sono sicuramente solo nel campo medico) stanne certa, certi atteggiamenti li eviterebbero.
Sarà. Però ritenevo importante la distinzione tra quando è “politica”, nel senso di uno Stato che NON c’è – perchè non penserai che abbiamo un governo, vero? siamo un paese all’anarchia… da anni – e quindi strutture fatiscenti e obsolete, come dicevi tu, senza neppure i posti letto per il ricovero…che veramente neanche in africa, e l’irresponsabilità individuale derivante, dici bene, dall’arroganza…ignorante. La cosa più pericolosa. Dove comunque gioca un ruolo importante la “meccanizzazione”, quest’altra piaga d’attualità…. in ogni ambito, o quasi, medico e non solo.
(p.s. dici che ci sono donne che si sbrodolano? mah…per me vanno a finire con certe ‘semplici’ alla fine… Beh, Pina, speriamo che non ci identificano sennò alla prossima cura ci avvelenano! ;)))
Mi sento sempre più disgustato. Ricordo che ad una conferenza a cui ho assistito ieri presso l’ufficio del parlamento europeo a Roma ci si chiedeva il significato di dignità. Continuo a domandarmelo.
Saluti dal blog di Vongole&Merluzzi !
La dignità…per me è riuscire a coltivare forze morali, interiori, talmente belle…da irradiarle con una vita fiera e libera.
l’ideale… al posto della “merce”.
l’estetica che fa rima con etica…
…la Bellezza (che salverà il mondo).
(carino il tuo blog!)
Grazie Sissi!! Per me dignità vuol dire avere consapevolezza che un determinato limite, individuale e collettivo non possa essere superato!! Continua a seguirci, il mio blog è una fornace di idee! :)
vero, è anche una questione di “limiti”… un altro concetto che solitamente mi sfugge ;)))
ok, vi seguo! mi piacciono le fornaci di idee! a presto.
[OT Maltempo – Italia] “Allerta 2 dal sistema europeo Estofex ”
MORE: http://www.estofex.org/
L’economista Samir Amin sulla crisi, 25.10.2011
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http://www.la7.it/infedele/pvideo-stream?id=469075
pero’ molti miracoli la sanità riesce a farli , solo quest’anno i miei due bambini ,che per vari motivi mi occupo la piccola che a 8 mesi è stata trapiantata al fegato al bambin gesu’ ora stà benone è tornata a vivere , il maschietto che per ingestione di soda caustica non mangiava piu’ per la bocca da piu’ di due anni a marzo gli hanno rifatto la ricostruzione dell’esafago , ora mangia normalmente restituito ad una vita degna di essere vissuta , io credo molto che la sanità è fatta da uomini che si dividono in capaci ed incapaci , da coscienti ad incoscienti, come in tutti i settori solo che in questo caso sono in gioco vite umane
“Voglio essere cattivello… non tutti sanno che c’è una insegnante che è andata in pensione nel ’92 a 39 anni: e’ la moglie dell’onorevole Bossi”: così Gianfranco Fini a Ballarò. Alle parole del presidente della Camera e leader di Fli , si è subito ribellata il ministro Gelmini che ha definito “caduta di stile incredibile” quella di Fini. “Tutte le volte che viene fuori la verità saltate sulla sedia”, gli ha ribattuto il presidente della Camera.
Roberto qui non ci sta ,bisogna trovare un post adatto all’occasione o chiedere al padrone di casa di farne uno tipo memoriale …ad esempio pure la moglie di Tremonti ,tale Fausta Beltrametti ,è baby pensionata….
Però la moglie di Bossi ha aperto una scuola privata sua, finanziata con i soldi pubblici. Chissà cosa insegnerà ……..
Visto che Pino, non posta altri link continuo qui. tanto si è parlato anche di insegnanti che lavorano con l’anima……..
http://isegretidellacasta.blogspot.com/2011/10/la-vera-storia-della-moglie-di-bossi.html
La malasanità, è vero, sono i grossi errori che menomano o danneggiano anche irrimediabilmente il paziente. Ma malasanità è anche la mancanza di rispetto per il paziente. Stamattina, reparto di oculistica di un ospedale del profondo nord-est. Appuntamento per il controllo di un “fundus oculis” per le ore 8.00, sono il primo. Il modulo dice chiaramente che il paziente è pregato di presentarsi almeno un quarto d’ora prima, alle 7.30 sono davanti al l’ambulatorio. L’infermiera mi accetta e mi dice che devo aspettare l’arrivo dele medico. Intanto arrivano altre persone La dottoressa arriva alle 8 e 31. Impiega circa sette minuti per indossare il camice, appoggiare la borsa e le chiappe sulla sedia. Poi mi fanno entrare e l’infermiera mi mette alcune gocce nell’occhio per dilarate la pupilla e mi fà accomodare in sala d’aspetto. Alle 9 e 14 mi fanno rientrare dopo aver detto ad un rappresentante che appena possibile lo avrebbero fatto accomodare e mi controllano l’occhio. La visita finisce alle 9 e 20. Considerazioni: a) il medico potrebbe quanto meno essere puntuale. b) Visto che sapevano che servivano le gocce avrebbero potuto mettermele anche subito cos’ avremmo risparmiato una mezzoretta. Io sono contrario alla violenza ma se avessero fatto entrare prima di me il rappresentante di medicinali, giuro che avrei fatto una strage.
E avresti fatto bene!
A proposito di oculisti. Un mio amico fa l’oculista alla Asl. Una mattina lo vado a trovare e appena mi vede, in ambulatorio, mi fa: “andiamo a prendere un caffè”. Prima di entrare avevo visto la sala strapiena di gente in attesa, in gran parte anziani. Rifiuto l’invito. E lui serafico: “beh,comunque scendo”. Scendiamo insieme, mi sento un verme. Lui va a comprare il giornale. E quei poveracci lassù che aspettano.
Se poi, poniamo, uno di quelli lo mette sotto con la macchina, secondo te esagera?
comunque il pesce puzza sempre dalla testa. Vorrei sapere che fà chi deve controllare che tutto funzioni bene! Poi, è anche vero che non si può fare di tutta l’erba un fascio. Il mio medico di famiglia è un’eccezione. Un meticoloso che và a fondo dei problemi.
Capisco che tutto va per il meglio Giorgio e mi fa un enorme piacere!
#irisilvi – Grazie, le cose pian piano si stanno muovendo ma gli effetti li potremo valutare solo tra qualche mese. Intanto tiriamo avanti.
Dopo la morte di un uomo di 67 anni al Sant’Orsola la Procura di Bologna ha deciso di aprire un’inchiesta per omicidio colposo, a carico di ignoti. A. C., originario di Francavilla Fontana, sarebbe morto per una peritonite da infiammazione forse dovuta a un corpo estraneo. Durante un intervento chirurgico eseguito in ottobre al Sant’Orsola i medici avevano trovato un tubicino del drenaggio dimenticato nell’addome, residuo di un intervento precedente a cui era stato sottoposto in altre strutture.