È deceduta a Nairobi, dove era in cura per un tumore, Wangari Maathai, prima donna africana a ricevere il Nobel per la pace. Nel 2004 il riconoscimento le arrivò per «il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace». Stoccolma riconobbe la sua capacità di coniugare le battaglie ambientaliste a quelle per la sostenibilità alimentare e per i diritti delle donne nel continente africano. Wangari Maathai era membro del parlamento keniota ed è stata assistente ministro per l’Ambiente e le Risorse Naturali nel governo del presidente Mwai Kibaki, fra il gennaio 2003 e il novembre 2005. Apparteneva all’etnia kikuyu.
Ho avuto il grande piacere di conoscerla e l’onore di intervistarla, in Kenya nel 2000, cioè molto prima del Nobel. Wangari Maathai era la presidente dell’associazione Greenbelt, erano i tempi della desertificazione. Ricordo che aveva un sorriso splendido, eppure parlava di cose tristissime, chiedeva aiuto per la sua Africa. Undici anni dopo quell’incontro ecco le sue parole che valgono un testamento: “Qui dicono che la grande siccità sia una maledizione di Dio perchè siamo stati cattivi . Forse è vero. Forse stiamo pagando molte colpe. Noi uccidiamo la natura e la natura si vendica. Si abbattono gli alberi, per vendere carbone e non si lavora più la campagna, scappando nell’inferno delle città. Bisogna cambiare l’educazione. Io credo molto nei giovani. Ma bisogna fermarsi in tempo. Se continuiamo così cosa resterà ai nostri giovani? L’Africa non ci sarà più”.
rest in peace
Sante parole, aveva ragione la signora della foresta. Sono anni che scrivo che la natura prima o poi si vendicherà, ma la massa delle persone non ci crede. Spariranno anche altre terre. Mi dispiace che non posso scrivere cosa sta capitando intorno alla mia terra, spero che un giorno qualcuno punirà le mani con l’accetta come lui ha fatto agli alberi intorno. Un caro saluto a tutta la torre
http://ceglieterrestre.splinder.com/post/25434685/er-sor-cerqua-e-lamico-pino
due commenti qua, al momento, e otto commenti là….detto tutto :(
Già.
Permesso di soggiorno ad Adoiou ha salvato una famiglia dopo incidente http://www.repubblica.it/cronaca/2012/10/22/news/permesso_soggiorno_adoiou-45105217/
Napoli, no alle richieste d’asilo: i migranti si scontrano con la polizia
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/25/immigrazione-no-allo-status-di-rifugiati-migranti-si-scontrano-con-polizia-a-napoli/393177/