Un tempo c’era la finanza creativa! Ora anche la politica creativa. Io sarò anche stupido e sprovveduto ma credo che spostare ministeri sia difficile e molto, molto costoso. Vorrei proprio vederli, tanto per citare un argomento, alle prese con la mobilità del personale Ma tant’è paga sempre pantalone. E quando poi si dice che si potrebbero spostare un paio di ministeri senza portafoglio allora mi monta proprio la mosca al naso. Ma con tutti i problemi che ha questo nostro povero paese dobbiamao perdere tempo a parlare di scemenze come queste? A me paiono tanti dilettanti allo sbaraglio. Non ha importanza se stonano o sbagliano passo di danza, a loro basta di farfugliare qualche cosa in TV.
Si sta sottovalutando il problema, secondo me. Non è questione di scemenze rispetto ai problemi gravi del Paese, nè di “soprammobili”: è una premessa per la secessione! Col nome apparente di “equa ridistribuzione”, nella sostanza cominciano dallo spostamento dei ministeri…. (e relativi conseguenziali licenziamenti, ovvio).
Dalle fabrichètte, e guai a chi gliele tocca, l’altruismo dei quaquaraqqua passa al decentramento dei ministeri. Mentre logica ed equità vorrebbero che se il Nord ha le industrie (sempre che non delocalizzino ancora un altro pochino) e il centro-sud si regge solo sui ministeri e sul turismo, su questi bisognerebbe investire come fonti di rendita complementari… per la sopravvivenza di tutto il Paese.
Ma a questo punto, e solo a questo punto, io proporrei: volete la secessione? Bene. Allora tenetevi ciò che avete, ognuno si tiene quel che gli appartiene, quindi tutti i ministeri restano dove sono, e anzi… col divieto di usufruire delle meraviglie turistiche: Capri, Napoli, Positano, Taormina… le rivedono col binocolo. Allora può anche andarmi bene. Sassolino da poco… fuori dalla scarpa…
Sissi, le aspirative alla secessione sono una cosa (assai difficile da portare a casa senza violenza) ma i soldini sono un’altra. Io penso solo che i costi ed i problemi correlati sconsiglierebbero anche chi ha il cervello di una formica a iniziare una tale operazione. Tremonti, che ha tenuto per così tanto tempo i cordoni della borsa allacciati, credi sarebbe disposto a sgangiare qualche centiniaio di milioni di € per una cosa del genere? Sarà anche appoggiato dal suo amico Bossi ma non credo sia così stupido. Di questo periodo si farfuglia per distogliere l’attenzione da un risultato piuttosto fallimentare.
perchè si è visto mai un politico che lavora?
poi,per favore,almeno qua non facciamo distinzioni tra nord e sud
non ho mai creduto,come qualcuno ci vorrebbe far intendere ,che esistano persone migliori,solo diverse e in questo caso la penso come i francesi!
Barba, sarà…
Io, malfidata come al solito, pensavo fosse una mossa strategica più che un (costoso) capriccio. Ma certo la proposta rimane però, non si può andare avanti così. Loro vivessero di fabbrichette in montagna e l’altra metà del Paese di turismo: ci pensiamo noi a rilanciare le nostre meravigliose bellezze naturali e le nostre storiche città d’arte, a partire dalla bellissima sempre eterna Capitale ROMA! Da farci un pensierino.
Ma dai!!!!! Veramente?Che fortuna avere studiato!Altrimenti chi conoscerebbe la data del rogo di Giordano Bruno! Come faremmo, noi ignoranti, senza le tue dotte delucidazioni! Che sfiga, sai al nord si lavora tutti nelle fabbrichette e si va a letto presto,per poi mantenere il sud.Siamo fatti cosi’, che ci vuoi fare? Poi arriva sempre qualcuno/a che ci indica il cammino. Grazie.
(… ossia quel che farebbe una certa parte del Nord, potendo, a chiunque la pensi diversamente. Avvalendosi di mitra e cannoni contro l’uso della “ragione” – nel senso razionale del termine).
Se la matematica non è (un’altra) illusione, ritengo che il 1492 sia antecedente al 1600. “Io” ho scoperto l’america… e tu hai ritrovato “te stessa”: cosa vuoi di più dalla vita?
sissi, le fabbrichette qui al nord è da un bel pezzo che non ci sono più, hanno cominciato a chiudere vent’anni fa ( o più?)…ormai non so cosa sia rimasto…
centri commerciali a non finire, la gente va nel centro commerciale per risparmiare (?) e intanto si toglie il lavoro da sotto il sedere (!), dato che i negozi chiudono, insieme alle fabbrichette…la festa è finita da un pezzo, per tutti.
non ci sono più le fabbrichette e non c’è nemmeno più quell’idea di turismo, secondo me, bisognerebbe rendersi conto che le cose sono cambiate, il mondo ha preso un altro giro, altro che sud e nord ITALIA….secondo me questi sono miti, la fabbrichetta, il turismo, i ministeri…tutta roba che non c’è più, queste cose secondo me sono solo distrazione.
la gente forse se le beve queste cose, non lo so…ma credimi qui non ci sono più le fabbrichette e nemmeno le ditte grandi, hanno chiuso tutti, c’è un sacco di gente a spasso, il mio vicino mi ha chiesto se volevo che mi tagliasse la siepe (ma io me la sono sempre tagliata per conto mio) perchè è rimasto senza lavoro (a occhio meno di 50 anni e tre figli), ma non è un problema italiano, è il mondo che ha preso questo giro, però molti sono attaccati ai vecchi miti, ma ormai sono solo miti.
è il mondo che sta andando alla merda, mica l’italia con il nord e il sud…
parere mio, eh…
nel frattempo qui non piove da una vita e chissà mai che la moratti magari ci possa promettere anche un po’ di pioggia, già che c’è?
;)
Mrm grazie per l”aggiornamento’;)) che peraltro condivido pienamente, da tempo so che il problema è proprio europeo (oltre che mondiale) e questa cosa mi lascia pochissime speranze. Non so se hai sentito la Grecia: non ce la fa a pagare il debito. A ruota seguiranno il Portogallo, la Spagna, noi? La Merkel che parla di due tipi di Euro… ci sarà un euro per i paesi più forti e il resto che diventerà? carta straccia? per non parlare dell’America. Sì, il dramma è mondiale, e ciò che temo di più è che si sfasci tutta l’Europa. E che noi in particolare saremo destinati a diventare un ‘prolungamento’ dell’Africa.
Tornando all’Italia, non avevo dubbi che la crisi si sentisse anche al Nord, come era facilmente immaginabile che insistendo in delocalizzazioni selvagge – e da quel dì, da prima della UE che non produciamo più niente – non resta più nulla. Del resto si è affacciata la Cina… ecc. ecc. No ma infatti… ormai non so come pensano di uscirne, sinceramente. E la Lega… non so, chiaro che il Nord da solo non va da nessuna parte, ci rimettiamo tutti: che fanno avranno anche un loro esercito, una loro aviazione? o fronteggeranno eventuali attacchi esterni con il fucile in spalla e il fazzoletto verde? o gli eventuali attacchi speculativi… con le fabbrichette (rimaste)? Il turismo… oltre ad essere ridotto per ovvie ragioni economiche, siamo comunque il Paese più caro d’Europa, e i posti più belli completamente in decadenza. Che dirti, chiaro che con questo quadretto… le prospettive sono quasi nulle: si sopravvive.(alla giornata). E ripeto, ci rimettiamo tutti… con un’eventuale secessione – che certo non risolve niente e non era questo il problema – ciò non toglie che a forza di sentirli urlare e inneggiare alla padania libera… magari li si prende anche sul serio, tra un problema e un altro. Così, giusto perchè abbiamo sperimentato che la moltiplicazione… dei problemi non funziona.
(la Moratti? ma se piove sai le scivolate! ;)))
Vandana Shiva ospite stasera dalla Dandini: speriamo che la ascoltino.
O tra un po’ arriveremo davvero alle guerre per l’acqua, oltre alla distruzione ambientale – transgenetici, semi sterili… l’agricoltura in ginocchio, tutto seppellito dai grandi poteri., e neanche un pianeta stravolto riesce vagamente a far riflettere.
Rega, mi padre me diceva: “Cocca rimbocchete le maniche e tielle sempre rimboccate. Qui nun c’è trippa pe’ li gatti aggratis, nun te lo scorda’ mai!” Ar monno se deve lavora’ e ce so quelli che fanno li furbi. da quelli ce dovemo guarda’.
Pe’ campa’ ho fatto de tutto, quanno vedevo che tirava er vento ar contrario me svejavo e ricominciavo.
Mo vado pe’ prati pe’ cicorietta e pe’ orapi su li monti, (Orapi=è un erba che cresce negli stazzi di montagna dove hanno pascolato le pecore) vabbè so spinaci servatichi, pijo er zole e respiro un po’ d’aria bbona. Quanno rientro a casa me sento mejo. L’umano se deve sveja, se aspetta la manna dar celo avoja aspetta’;)
Ceglie, giustissimo, anch’io sono stata cresciuta così, su questo non ci piove. Il problema è che quei semi sterili, transgenici, hanno sul serio distrutto l’agricoltura: il contadino ha la sopravvivenza di una stagione, poi è costretto a ricominciare tutto da capo con investimenti che non può sostenere, ovvio. La maggiorparte di loro è indebitata – per non parlare dei prodotti modificati che non è vero che garantiscono più ‘sicurezza’… per la salute.
(Ah, e in Cina che esplodono i cocomeri? senza parole….).
Lavoro??
Un tempo c’era la finanza creativa! Ora anche la politica creativa. Io sarò anche stupido e sprovveduto ma credo che spostare ministeri sia difficile e molto, molto costoso. Vorrei proprio vederli, tanto per citare un argomento, alle prese con la mobilità del personale Ma tant’è paga sempre pantalone. E quando poi si dice che si potrebbero spostare un paio di ministeri senza portafoglio allora mi monta proprio la mosca al naso. Ma con tutti i problemi che ha questo nostro povero paese dobbiamao perdere tempo a parlare di scemenze come queste? A me paiono tanti dilettanti allo sbaraglio. Non ha importanza se stonano o sbagliano passo di danza, a loro basta di farfugliare qualche cosa in TV.
Si sta sottovalutando il problema, secondo me. Non è questione di scemenze rispetto ai problemi gravi del Paese, nè di “soprammobili”: è una premessa per la secessione! Col nome apparente di “equa ridistribuzione”, nella sostanza cominciano dallo spostamento dei ministeri…. (e relativi conseguenziali licenziamenti, ovvio).
Dalle fabrichètte, e guai a chi gliele tocca, l’altruismo dei quaquaraqqua passa al decentramento dei ministeri. Mentre logica ed equità vorrebbero che se il Nord ha le industrie (sempre che non delocalizzino ancora un altro pochino) e il centro-sud si regge solo sui ministeri e sul turismo, su questi bisognerebbe investire come fonti di rendita complementari… per la sopravvivenza di tutto il Paese.
Ma a questo punto, e solo a questo punto, io proporrei: volete la secessione? Bene. Allora tenetevi ciò che avete, ognuno si tiene quel che gli appartiene, quindi tutti i ministeri restano dove sono, e anzi… col divieto di usufruire delle meraviglie turistiche: Capri, Napoli, Positano, Taormina… le rivedono col binocolo. Allora può anche andarmi bene. Sassolino da poco… fuori dalla scarpa…
Sissi, le aspirative alla secessione sono una cosa (assai difficile da portare a casa senza violenza) ma i soldini sono un’altra. Io penso solo che i costi ed i problemi correlati sconsiglierebbero anche chi ha il cervello di una formica a iniziare una tale operazione. Tremonti, che ha tenuto per così tanto tempo i cordoni della borsa allacciati, credi sarebbe disposto a sgangiare qualche centiniaio di milioni di € per una cosa del genere? Sarà anche appoggiato dal suo amico Bossi ma non credo sia così stupido. Di questo periodo si farfuglia per distogliere l’attenzione da un risultato piuttosto fallimentare.
Se a li signori der norde je piace er lavoro, je ammollo ‘n po’ de scartoffie mì’.
non è il lavoro che gli piace, è il potere :-)
perchè si è visto mai un politico che lavora?
poi,per favore,almeno qua non facciamo distinzioni tra nord e sud
non ho mai creduto,come qualcuno ci vorrebbe far intendere ,che esistano persone migliori,solo diverse e in questo caso la penso come i francesi!
Barba, sarà…
Io, malfidata come al solito, pensavo fosse una mossa strategica più che un (costoso) capriccio. Ma certo la proposta rimane però, non si può andare avanti così. Loro vivessero di fabbrichette in montagna e l’altra metà del Paese di turismo: ci pensiamo noi a rilanciare le nostre meravigliose bellezze naturali e le nostre storiche città d’arte, a partire dalla bellissima sempre eterna Capitale ROMA! Da farci un pensierino.
1492
17 Febbraio 1600
Che onore!!!! E come mi piace il caldino!!!! Evviva le streghe!
… solo che quella è la data del rogo di Giordano Bruno…
prima di arrivare alla stregoneria basterebbe capire qualche acca stracca (o documentarsi).
Ma dai!!!!! Veramente?Che fortuna avere studiato!Altrimenti chi conoscerebbe la data del rogo di Giordano Bruno! Come faremmo, noi ignoranti, senza le tue dotte delucidazioni! Che sfiga, sai al nord si lavora tutti nelle fabbrichette e si va a letto presto,per poi mantenere il sud.Siamo fatti cosi’, che ci vuoi fare? Poi arriva sempre qualcuno/a che ci indica il cammino. Grazie.
(… ossia quel che farebbe una certa parte del Nord, potendo, a chiunque la pensi diversamente. Avvalendosi di mitra e cannoni contro l’uso della “ragione” – nel senso razionale del termine).
Già, e poi ai terzisti chi ci pensa.
Ossia quello che hai iniziato e continui tu! Per il resto me ne f…. , citando i miei amici napoletani!
Se la matematica non è (un’altra) illusione, ritengo che il 1492 sia antecedente al 1600. “Io” ho scoperto l’america… e tu hai ritrovato “te stessa”: cosa vuoi di più dalla vita?
Infatti io sono chiara e non uso messaggi subliminali , con me ci si puo’ relazionare senza aspettarsi mitragliate, a proposito. Basta intendersi!
“mitragliate”?! data storica per data storica? 1600 vs. 1492?
ossuvia… un po’ di spirito… prima di poter diventare strega.
E basta!
sissi, le fabbrichette qui al nord è da un bel pezzo che non ci sono più, hanno cominciato a chiudere vent’anni fa ( o più?)…ormai non so cosa sia rimasto…
centri commerciali a non finire, la gente va nel centro commerciale per risparmiare (?) e intanto si toglie il lavoro da sotto il sedere (!), dato che i negozi chiudono, insieme alle fabbrichette…la festa è finita da un pezzo, per tutti.
non ci sono più le fabbrichette e non c’è nemmeno più quell’idea di turismo, secondo me, bisognerebbe rendersi conto che le cose sono cambiate, il mondo ha preso un altro giro, altro che sud e nord ITALIA….secondo me questi sono miti, la fabbrichetta, il turismo, i ministeri…tutta roba che non c’è più, queste cose secondo me sono solo distrazione.
la gente forse se le beve queste cose, non lo so…ma credimi qui non ci sono più le fabbrichette e nemmeno le ditte grandi, hanno chiuso tutti, c’è un sacco di gente a spasso, il mio vicino mi ha chiesto se volevo che mi tagliasse la siepe (ma io me la sono sempre tagliata per conto mio) perchè è rimasto senza lavoro (a occhio meno di 50 anni e tre figli), ma non è un problema italiano, è il mondo che ha preso questo giro, però molti sono attaccati ai vecchi miti, ma ormai sono solo miti.
è il mondo che sta andando alla merda, mica l’italia con il nord e il sud…
parere mio, eh…
nel frattempo qui non piove da una vita e chissà mai che la moratti magari ci possa promettere anche un po’ di pioggia, già che c’è?
;)
Mrm grazie per l”aggiornamento’;)) che peraltro condivido pienamente, da tempo so che il problema è proprio europeo (oltre che mondiale) e questa cosa mi lascia pochissime speranze. Non so se hai sentito la Grecia: non ce la fa a pagare il debito. A ruota seguiranno il Portogallo, la Spagna, noi? La Merkel che parla di due tipi di Euro… ci sarà un euro per i paesi più forti e il resto che diventerà? carta straccia? per non parlare dell’America. Sì, il dramma è mondiale, e ciò che temo di più è che si sfasci tutta l’Europa. E che noi in particolare saremo destinati a diventare un ‘prolungamento’ dell’Africa.
Tornando all’Italia, non avevo dubbi che la crisi si sentisse anche al Nord, come era facilmente immaginabile che insistendo in delocalizzazioni selvagge – e da quel dì, da prima della UE che non produciamo più niente – non resta più nulla. Del resto si è affacciata la Cina… ecc. ecc. No ma infatti… ormai non so come pensano di uscirne, sinceramente. E la Lega… non so, chiaro che il Nord da solo non va da nessuna parte, ci rimettiamo tutti: che fanno avranno anche un loro esercito, una loro aviazione? o fronteggeranno eventuali attacchi esterni con il fucile in spalla e il fazzoletto verde? o gli eventuali attacchi speculativi… con le fabbrichette (rimaste)? Il turismo… oltre ad essere ridotto per ovvie ragioni economiche, siamo comunque il Paese più caro d’Europa, e i posti più belli completamente in decadenza. Che dirti, chiaro che con questo quadretto… le prospettive sono quasi nulle: si sopravvive.(alla giornata). E ripeto, ci rimettiamo tutti… con un’eventuale secessione – che certo non risolve niente e non era questo il problema – ciò non toglie che a forza di sentirli urlare e inneggiare alla padania libera… magari li si prende anche sul serio, tra un problema e un altro. Così, giusto perchè abbiamo sperimentato che la moltiplicazione… dei problemi non funziona.
(la Moratti? ma se piove sai le scivolate! ;)))
[OT] La nuova “notte dei cristalli”, quando?
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/1010631/roma-e-bufera-su-braccialetti-identificativi-per-abusivi.shtml
Vandana Shiva ospite stasera dalla Dandini: speriamo che la ascoltino.
O tra un po’ arriveremo davvero alle guerre per l’acqua, oltre alla distruzione ambientale – transgenetici, semi sterili… l’agricoltura in ginocchio, tutto seppellito dai grandi poteri., e neanche un pianeta stravolto riesce vagamente a far riflettere.
Rega, mi padre me diceva: “Cocca rimbocchete le maniche e tielle sempre rimboccate. Qui nun c’è trippa pe’ li gatti aggratis, nun te lo scorda’ mai!” Ar monno se deve lavora’ e ce so quelli che fanno li furbi. da quelli ce dovemo guarda’.
Pe’ campa’ ho fatto de tutto, quanno vedevo che tirava er vento ar contrario me svejavo e ricominciavo.
Mo vado pe’ prati pe’ cicorietta e pe’ orapi su li monti, (Orapi=è un erba che cresce negli stazzi di montagna dove hanno pascolato le pecore) vabbè so spinaci servatichi, pijo er zole e respiro un po’ d’aria bbona. Quanno rientro a casa me sento mejo. L’umano se deve sveja, se aspetta la manna dar celo avoja aspetta’;)
Ceglie, giustissimo, anch’io sono stata cresciuta così, su questo non ci piove. Il problema è che quei semi sterili, transgenici, hanno sul serio distrutto l’agricoltura: il contadino ha la sopravvivenza di una stagione, poi è costretto a ricominciare tutto da capo con investimenti che non può sostenere, ovvio. La maggiorparte di loro è indebitata – per non parlare dei prodotti modificati che non è vero che garantiscono più ‘sicurezza’… per la salute.
(Ah, e in Cina che esplodono i cocomeri? senza parole….).
[OT] scusa Pino ma non sapevo dove postarla! Ti volevo far vedere questo articolo (che sicuramente hai già visto…)
Dunque, dicevamo a proposito dell’Arabia Saudita??
http://27esimaora.corriere.it/articolo/se-una-donna-finisce-in-carcere-perche-guida-unautomobile/
A Silvi e Sissi…un po’ di sana ironia.Con affetto :-)
Franca te lo dico sottovoce(siamo ridicole ma mi diverto ).Ora basta,il capo ha detto stop!
Solo propaganda elettorale. Bisogna dare in pasto alla base leghista qualche balla federalista.
@ Sissi
Ciao Sissi , sempre a far casino vedo . ahahaaha ;)
;)))
Sono la parola Casino… in verticale però!
o “siamo”?
divertente…. baci (a mamma) e a tuttiiiiiii;)))
Fine delle trasmissioni.