Tirana – Mi arriva stasera un sms dall’ammbasciata italiana: “In occasione delle manifestazioni di domani si raccomanda estrema cautela negli spostamenti e di evitare i luoghi di assembramenti. Per emergenze chiamare numero…”. Normale, cioè è nei compiti dell’ambasciata allertare gli italiani. Succedeva anche a Kabul oppure in Sri Lanka per lo tsunami. E anche qui fu dato l’allarme allo scattare della rivolta delle piramidi. Tanto che i colleghi che c’erano si precipitarono all’aeroporto e noi che stavamo a Roma corremmo molti rischi per rientrare (io passai per la frontiera greca, entrando da sud) perchè naturalmente se il compito dei diplomatici è di avvertire, il nostro compito di cronisti è invece quello di restare, per raccontare. Insomma, ve lo dico con un sorriso. Domani c’è la manifestazione della verità, che potrebbe anche costituire una svolta in Albania, e noi dovremmo stare lontani? Inimmaginabile.
ten cuidadooooo!!!
Mantenersi sempre a distanza di sicurezza, occupare solo gli spazi assegnati, non invadere il settore altrui. Attraversare le strisce pedonali sempre in senso ortogonale ad esse, tenersi per mano.
Va bene che Tirana non è un luogo sicuro, ma l’ Ambasciata vi ha preso per scemi, o per una scolaresca elementare?
Tutto qui l’ allerta che fornisce la depandance della Farnesina? A posto siete! Ci manca solo che vi dicano: “In caso di pericolo, si salvi chi può.”
pino mi raccomando, e se piove porta l’ombrello
Ciao gabbiano. Vola alto e mettiti il giacchetto antiproiettile per proteggerti le piume.Poi se nevica porta gli sci;) buon lavoro
in bocca al lupo!
Certo inimmaginabile per te ,caro Pino , ma …almeno un pò di prudenza!
Scusa Pino se entro nel personale, ma tua moglie se ne è fatta una ragione ? chissà che ansia tutte le volte…
è vero che il compito di voi giornalisti è informare ma stai attento
In questi giorni ti sto seguendo al tiggi, Pino occhi aperti.
coraggio in bocca al lupo tutto questo comunque mi fa molta paura !!!!!!!
Hai affrontato molte sfide e superato mille difficoltà nel tuo lungo percorso da cronista.Sono certa che anche questa volta saprai guardare in faccia il rischio senza, per questo, prenderlo sottogamba.Abbi cura di te.
..che squali silenziosi però…
allora arrivo io e metto un po’ di musica! la mia preferita…di Capossela
(si può? non so se è in tema ma è il suo testo più bello e malinconico…:(( e “oggi” mi sento così! ;)))
E’ un salutino a tutti, proprio tutti tuttiii
(P.s. il video non mi piace, mi dissocio… ma è l’unico che ho trovato con la musica in originale) ciao-ciao
Vero, c’è silenzio.
E’ un silenzio…rumoroso.
Parole urlate al vento, scritte di pugno, scritte con il cuore.Parole parole, suoni e silenzi che cambiano il senso delle cose,del mondo.
Di parole è fatta la vita, di parole si nutre il nostro tempo e di parole ci lascia senza… quando esse non hanno più un senso.
E io sono impegnato in altre parole, le parole del passatp: sto ultimando di corsa il libro sull’Armir.
“più che gridare che il mondo va male, scegli di cambiarlo impedendo che sia il mondo a cambiarti. Alla deriva del lassismo etico e morale si risponde non con dichiarazioni e lamenti, bensì con l’eroismo della coerenza”.
Gabbiano,ho fatto mie le parole di Don Giovanni d’Ercole.O meglio…ci provo.
..secondo me è un silenzio ammutolito… e rassegnato. Sì, bruttissima parola… lo so. Ma è così.
Beh, Franca, allora continuo con la malinconia di “quest’oggi” – io in versione un po’ più laica però ;)))
(sto trasferendo tutto l’album di capossela… qua. In un mondo di squali che lui sa prendere con artistica ironia, come tutti gli artisti e i geni, per loro fortuna e nostra!!
Io non mi sto mai zitto e dico sempre quello che penso. A costo di risultare ridicolo , offensivo. Sono stufo di vedere gente indotta al silenzio , minacciata da poteri poco trasparenti. Ognuno deve dire la sua senza avere paura.
Ma sempre rispettando gli altri.
@ Sissi
Ciao Sissi , ogni tanto compari. :lol:
…sennò come fareste senza di me…
Francesco, mio maestro! ci hanno separato di banco… ;)) ma questa è una dedica per te:
piuttosto che tornare giù, per dirsi non si vola più wow! – pure lei fa le sue belle scenatine…ogni tanto :)))
(perchè noi siamo sincerii… capisci? sai come la favola di esopo dello scorpione e della rana! ahahahahah!! :))
– vabbè prima che si arrabbi qualcuno… era giusto un saluto bye
by
b
Tutti sono sinceri. Tutti.
Perchè dici “sono” anzichè “siamo”? :))
ufff… non era ad esclusione di qualcuno, prima, era autoironia!
Comunque io veramente non ho più parole, oltre ad essere molto stanca per tentare ragionamenti complicati. Ma di fronte al “mondo in fiamme”… appunto, che dire. Posso dar ragione alla sottile (e verissima) considerazione di Franca, ma rimango ammutolita ormai.
Ciao, ciao
“…più che ‘l dolor, poté il digiuno”.
Scusame Pì’,la stranchezza fa’ brutti scherzi!
Sta frase der sor Dante annava da ‘n antra parte.Co’ sto copia incolla, me so imbrojata eppoi c’ho er mause, che balla er tippe tappe,inzomma la verità? che so mezza rincojonit. Fa er favore Gabbià’ pija ‘na gomma e cancella grazzie! Bon lavoro
Ma no, sai che ti dico? E’ bellissimo questo “errore” e sta bene qui! ;)))
Vero! non è..affatto un “errore”! ;))
Gabbiano se invece vuoi togliere almeno una delle mie cretinate…tipo quella delle 21.27 col video della Bertè;)) accomodati pure. (è che in realtà ero un tantino ‘girata’…)
Vabbé amichi, annava ar poste de sopra!
Quanno se vive indove se diggiuna prima o poi la panza reclama! Allora er popolo strilla! se rivorta e se divora pe’ la fame!
Vabbé gabbià’, ho solo sbajato er piano, oppuro ero stanca de fa le scale;)
Pe’ fà’ sto libbro perdo er sonno!
So ggiorni che quanno dormo, izogno puro ‘n vernacolo che dichi Pì’ me devo da preoccupà’?
Aho! Lo sai che messere Dante e puro er sor conte Ugolino se so’ fatti du risate? Eppoi se so guardati drénto ‘ne le palle de l’occhi e se so’ detti: “Aho! ma questa da noiantri che vole?” Puro Nithael se svejato! pe’ ride se teneva la panza e je se staccata puro ‘n ala! Pe’ punizzione jo dovuto riattaccà’ l’ala Ammazza quanto pesaveno ste penne, me so’ puro bucata er dèto!